E dopo la paura del covid, il bel regalo della vita: è nato Mattia - LinkOristano

E dopo la paura del covid, il bel regalo della vita: è nato Mattia

Il piccolo è venuto al mondo poche settimane dopo che la mamma si è ammalata. Angosce e gioie tra la stanze di ospedale

Simone Zichi, Mattia Zichi, Jessica Tola Riola Sardo

E dopo la paura del covid, il bel regalo della vita: è nato Mattia
Il piccolo è venuto al mondo poche settimane dopo che la mamma si è ammalata. Angosce e gioie tra la stanze di ospedale

Il piccolo Mattia con mamma Jessica e papà Simone

E’ stata una Pasqua speciale, quella festeggiata nella casa di una giovane coppia residente a Riola Sardo, Jessica Tola, di Narbolia, 27 anni e Simone Zichi, di Riola Sardo, di 28 anni,  insieme al loro bimbo, Mattia, di appena tre settimane.

Jessica Tola ha dato alla luce il suo bambino dopo avere superato il Covid, arrivato all’inizio del nono mese di gravidanza. “Ai primi di febbraio un tampone  effettuato in occasione di una vista al San Martino ha rivelato che avevo contratto il virus”, racconta la giovane mamma, “da allora è stato un vortice di preoccupazioni, sensi di colpa, di gioia per la maternità in arrivo, e di continui controlli. A darmi coraggio è stato sopratutto il mio compagno Simone che, anche se costretto a stare anche lui in quarantena, non ha per fortuna mai contratto il virus e mi è stato sempre vicino “.

Presa in carico sia dai medici del reparto Ginecologia del San Martino che da quelli del Santissima Trinità di Cagliari, Jessica Tola ha dovuto così affrontare l’isolamento e insieme la preparazione al parto. “Ho seguito due diversi percorsi”, spiega ancora la mamma del piccolo Mattia, “uno al San Martino e l’altro al Santissima Trinità. Quest’ultimo necessario ad affrontare la conclusione della gravidanza nel caso in cui il test fosse ancora positivo al termine del nono mese. Una eventualità che mi spaventava molto. Mi è stato infatti spiegato al Santissima Trinità che il parto, come previsto per le donne  affette da Covid, sarebbe avvenuto in una tenda, e senza la possibilità di avere accanto il mio  compagno, né il bimbo appena nato, che mi sarebbe stato subito allontanato “.

Per fortuna già a fine febbraio è arrivato l’esito negativo del tampone e la mamma di Mattia ha potuto così affrontare serenamente a Oristano sia gli ultimi giorni di gravidanza che il parto. Al suo fianco nella sala parto del San Martino, la ginecologa Francesca Campus e l’ostetrica Francesca Lilliu che, come spiega Jessica Tola “sono state davvero straordinarie”. Presente anche Simone, il coraggiosissimo papà di Mattia, un bellissimo bimbo bruno di tre chili e novecento grammi alla nascita, che ieri sorrideva davanti al suo primo uovo di Pasqua.

In giorni difficili e spesso tristi, anche belle storie, come questa.

Lunedì, 5 aprile 2021

commenta