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In Sardegna

“La Sardegna deve puntare alle 17 mila vaccinazioni al giorno”

Il commissario Figliuolo a Cagliari fissa gli obiettivi per la Regione

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“La Sardegna deve puntare alle 17 mila vaccinazioni al giorno”
Il commissario Figliuolo a Cagliari fissa gli obiettivi per la Regione

Il presidente della Regione Christian Solinas oggi a Cagliari con il il generale Francesco Paolo Figliuolo

“In Sardegna dobbiamo incrementare le vaccinazioni. Oggi la Regione è in grado di inoculare sulle sei/settemila dosi al giorno. Dobbiamo salire a metà del mese a undici/dodicimila per poi arrivare a pieno regime, quando ci saranno le dosi, a 17mila”. Parola del commissario per l’emergenza Covid-19, il generale Francesco Paolo Figliuolo, che oggi alla Fiera di Cagliari ha inaugurato un secondo punto vaccini,  destinato ai richiami.

Secondo Figliuolo, la Sardegna deve fare la propria parte “per avere il bilanciamento delle 500mila inoculazioni giornaliere per fine aprile su tutto il territorio nazionale, perché nessun cittadino ovviamente rimanga indietro e si proceda tutti compatti allo stesso modo”.

D’accordo il presidente della Regione, Christian Solinas: “Tutto il sistema deve crescere insieme con la necessaria collaborazione fra le istituzioni, per essere pronti ad aumentare le inoculazioni, man mano che si incrementeranno le dosi di vaccino. Attualmente siamo in una media tra le 6 e le 7mila vaccinazioni al giorno, che corrispondono alle dosi consegnate all’Isola. Speriamo di poter crescere, verso la fine di aprile, attorno alle 12mila somministrazioni per poi arrivare a regime a 17mila non appena arriverà anche il vaccino della Johnson&Johnson”.

Solinas era alla Fiera assieme al generale Figliuolo, al capo della Protezione civile nazionale, Fabrizio Curcio, e gli assessori regionali della Sanità, Mario Nieddu, e della Difesa dell’ambiente (con delega alla Protezione civile), Gianni Lampis.

“La Sardegna riuscirà a rispettare gli obiettivi fissati a livello nazionale”, ha assicurato il presidente della Regione. “Stiamo già lavorando tutti perché questo avvenga e l’inaugurazione del secondo hub vaccinale di Cagliari è sicuramente una risposta in questo senso. Incrementeremo ulteriormente il numero degli hub, che andranno ad aggiungersi a quelli già attivi a Olbia, Sassari e Nuoro. La ramificazione è in tutta la Sardegna e cercheremo ulteriori collaborazioni anche con iniziative del terzo settore e del volontariato per raggiungere l’intero territorio regionale”.

A proposito del numero di vaccinatori in campo, Solinas ha aggiunto: “Abbiamo ampliato la platea grazie all’accordo con i medici di base. C’è la possibilità di un’ulteriore implementazione con gli odontoiatri e stiamo ragionando con le Forze armate per capire se c’è la possibilità di avviare una collaborazione con il personale medico e sanitario, da integrare nel sistema attuale”.

Sulla classificazione della Sardegna in zona arancione e sull’attuale situazione pandemica, il presidente Solinas è parso ottimista: “Con l’attività di screening e di vaccinazione speriamo di riportare la Sardegna nella zona bianca. È una sfida di sistema, dove ciascuno deve fare la propria parte, dalle istituzioni ai cittadini. Siamo tutti impegnati affinché la Sardegna si liberi dal virus”.

Per l’assessore regionale della Sanità, Mario Nieddu, la visita in Sardegna del commissario Figliuolo è “un segnale d’attenzione da parte del Governo e della struttura commissariale per l’Emergenza. Abbiamo già avviato un’accelerazione sulla campagna di vaccinazione e l’apertura del nuovo hub restituisce la misura del lavoro che si sta svolgendo. Ora attendiamo che arrivino più dosi rispetto a quelle consegnate finora e con una puntualità maggiore. È bene ricordare che la Sardegna ha ricevuto il 5% di dosi in meno rispetto al criterio che prevede una distribuzione basata sul peso della popolazione. Abbiamo dimostrato la nostra capacità di inoculazione e potremo ampliarla ulteriormente con l’attivazione di nuove strutture”.

Giovedì, 1° aprile 2021

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