"Le diseguaglianze nei servizi sanitari sono la sconfitta della politica" - LinkOristano

“Le diseguaglianze nei servizi sanitari sono la sconfitta della politica”

Salute negata nell'Oristanese, un documento dell'Ordine dei medici

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“Le diseguaglianze nei servizi sanitari sono la sconfitta della politica”
Salute negata nell’Oristanese, un documento dell’Ordine dei medici

L’Ordine dei medici di Oristano interviene nuovamente sulla difficile situazione della sanità pubblica in provincia. Ecco il documento.

“In uno dei discorsi al Parlamento, il presidente del Consiglio Draghi ha messo in evidenza che sarebbe opportuno e necessario eliminare le disuguaglianze in materia di assistenza sanitaria fra le varie Regioni, in quanto è abbastanza chiara e netta a tutt’oggi la differenza tra quelle del nord e quelle del sud.

Tale situazione riteniamo si stia mettendo in particolare evidenza anche nella nostra Regione, in quanto questo divario si sta accentuando, in particolare in questi ultimi anni, fra le varie provincie sarde.

Assistiamo a differenze strutturali e organizzative che limitano l’assistenza in alcuni territori, per mancanza di programmazione e limiti di competenze.

Se ci rifacciamo alla Provincia di Oristano, abbiamo assistito negli ultimi anni al depotenziamento sia del territorio (medicina generale, assistenza per i pazienti con disabilità, servizio di neuropsichiatria infantile, Sert, Igiene mentale e Igiene pubblica). Non stiamo a ripetere tutte le criticità che abbiamo sottolineato da alcuni anni. Il risultato però è sempre lo stesso, anzi è peggiorato: solo promesse estemporanee e senza soluzioni.

Sembra giusto che attualmente il nostro cittadino non possa effettuare esami basilari, che fanno parte dei livelli essenziali d’assistenza?

Sembra giusto che debba aspettare mesi per visite specialistiche?

Sembra giusto che il cittadino che afferisce al Pronto soccorso debba aspettare ore al di fuori del nosocomio, anche per incapacità organizzative del direttore sanitario?

Sembra giusto che un paziente traumatizzato debba aspettare giorni per essere operato o trasferito presso altri nosocomi?

Sembra giusto che i nostri concittadini per essere operati in Chirurgia o Urologia, anche per patologie importanti e non differibili, debbano aspettare mesi o trasferirsi presso altri ospedali della regione o nella penisola?

Le disuguaglianze nelle prestazioni sono determinate da responsabilità sia locali che regionali. La responsabilità è totale, di una politica miope e insensibile. È una sconfitta per la stessa politica, specialmente di chi ci governa e ci ha governato.
Significa che la politica ha abdicato al suo ruolo. Ruolo che gli è stato dato dai cittadini sardi, in qualunque zona abitino.

Forse sarebbe opportuno farsi un esame completo del ruolo per cui sono stati eletti. La sconfitta è per tutti, anche per coloro che si strapperebbero le vesti per tutelare il proprio territorio a discapito di altri.

Noi continuiamo a mettere in evidenza le criticità sempre in termini costruttivi e non distruttivi”.

Antonio Sulis
Ordine dei medici chirurghi e odontoiatri di Oristano

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