Più microalghe coltivate ad Arborea per puntare al primato in Europa
La Tolo Green fa un accordo con il Crs4 e costruirà altre 12 vasche da 180 metri
L’impianto di coltivazione algale di Arborea
L’impianto di coltivazione di microalghe di proprietà della Tolo Green ad Arborea si espande e si prepara a nuove sfide, all’insegna dell’innovazione e della ricerca. La Tolo Green e il Crs4 di Pula hanno unito le forze avviando un’importante collaborazione per la sperimentazione e la definizione di tecniche di coltivazione di dunaliella, haematococcus e spirulina.
Centro del progetto sarà l’impianto di Arborea, ma non solo, perché la Tolo Green sarà partner tecnico all’Expo di Dubai. E in autunno proprio negli Emirati Arabi esporrà in un padiglione un impianto di coltivazione di microalghe.
Il Crs4 dovrà occuparsi di ottimizzare la qualità e di massimizzare la produzione di spirulina nell’impianto produttivo di Arborea, ma anche di seguire la sperimentazione di tecniche di coltivazione innovative, anche in assenza di gravità, che potranno essere utilizzate in occasione di future missioni per l’esplorazione dello spazio profondo.
Insieme al Crs4 sono coinvolte le Università di Cagliari e Sassari, Sardegna Ricerche, la Carbosulcis e tante realtà imprenditoriali sarde.
L’ampliamento dell’impianto di Arborea
La Tolo Green, che ha anche un impianto a Milis, è ai vertici in Italia per la produzione di spirulina. L’obiettivo della società presieduta da Gilberto Gabrielli è diventare uno dei principali attori del settore a livello europeo. Alle attuali sei vasche in serra presenti ad Arborea se ne aggiungeranno altre dodici, lunghe ciascuna 180 metri. La capacità produttiva crescerà di sei volte.
Giacomo Cao
“Il Centro è particolarmente orgoglioso di essere stato individuato dal gruppo Tolo Green”, sottolinea l’amministratore unico del Crs4, Giacomo Cao, “per l’attività prevista nell’accordo che si riferisce sia alla produzione massiva della microalga spirulina in Sardegna sia a uno scenario di altissima visibilità che l’Expo di Dubai potrà generare”.
“Il CRS4 si occupa del settore delle microalghe da oltre quindici anni, di concerto con il gruppo operante in chiave sperimentale presso il Dipartimento di Ingegneria Meccanica, Chimica e dei Materiali dell’Università di Cagliari. La sinergia con un soggetto imprenditoriale come Tolo Green, che si rivolge a scenari nazionali e internazionali, consente di fare squadra sul territorio, sia all’interno del Parco Scientifico e Tecnologico della Sardegna gestito da Sardegna Ricerche, sia coinvolgendo i principali attori istituzionali, come pure le piccole e medie imprese che anche nell’ambito del Distretto Aerospaziale della Sardegna operano sul tema”.
Gilberto Gabrielli
“Tolo Green ha sviluppato in dieci anni la sua presenza in Sardegna nella produzione di energie rinnovabili fotovoltaiche e di prodotti biologici quali le microalghe”, commenta il presidente e fondatore dell’azienda, Gilberto Gabrielli, “ed è la sola impresa a base in Sardegna presente all’Expo di Dubai con tecniche di cattura dell’anidride carbonica. Il nostro scopo è rendere circolare il processo produttivo anche nelle sue applicazioni di frontiera, combinando energia, alimentazione e salute”.
“L’incontro con il professor Giacomo Cao e col Crs4, eccellenze nei campi dell’ingegneria bio e della scienza, genera l’opportunità di dare concretezza e sviluppo, in una delle 5 zone blu del mondo per longevità, la Sardegna, a idee, progetti e industrie che si caratterizzeranno per innovatività e capacità di miglioramento dei campi del sapere scientifico e delle sue applicazioni tecnologiche e produttive”, conclude Gabrielli. “Tolo Green è orgogliosa di partecipare a questa importante sfida”.
Venerdì, 26 marzo 2021
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