Giganti di Mont'e Prama: "Torneranno tutti a Cabras". Intesa più vicina - LinkOristano
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Giganti di Mont’e Prama: “Torneranno tutti a Cabras”. Intesa più vicina

Nell'area archeologica ripartiti gli scavi della Sovrintendenza

Cabras - Statue Giganti Mont'e Prama - Museo

Giganti di Mont’e Prama: “Torneranno tutti a Cabras”. Intesa più vicina
Nell’area archeologica ripartiti gli scavi della Sovrintendenza

Le statue dei giganti di Mont’e Prama

Potrebbe essere siglata già il prossimo mese l’intesa sul futuro delle statue dei Giganti di Mont’e Prama, mentre nell’area archeologica ai piedi delle colline che sovrastano lo stagno di Cabras sono riprese proprio in questi ultimi giorni le attività di scavo da parte della Sovrintendenza archeologica di Cagliari. Sembra prossima a una definizione, quindi, la vertenza che da quasi due mesi sta opponendo il Comune lagunare alla stessa Sovrintendenza, in seguito alla decisione di quest’ultima di trasferire a Cagliari alcune statue dei Giganti per un urgente restauro. Il presidente della giunta regionale Christian Solinas nelle ultime ore ha mostrato grande ottimismo e fatto presagire la svolta imminente su un possibile compromesso. L’ipotesi che trapela ricalca in parte quella anticipata dalla sovrintendente Maura Picciau nei giorni scorsi: le statue dei Giganti che necessitano di restauro vanno a Cagliari, e da Cagliari si spostano a Cabras alcune altre statue prese dall’esposizione del Museo archeologico nazionale.

C’è una novità, però: il presidente della Regione ipotizza in una dichiarazione resa al giornalista Paolo Camedda, pubblicata oggi sul quotidiano La Nuova Sardegna, che al termine di questi passaggi tutte le statue dei Giganti di Mont’e Prama possano tornare a Cabras e che nel nuovo museo si possa allestire anche uno spazio adibito proprio alla cura ddi queste testimonianze millenarie.

“Sono molto confortato dalle anticipazioni e dal lavoro di mediazione che sta svolgendo il presidente della Regione”, ha commentato il sindaco di Cabras Andrea Abis, che guarda al confronto sul restauro e parallelamente a quello più generale sulla Fondazione, chiamata a gestire l’intera valorizzazione del prezioso patrimonio storico e archeologico. In questo caso le ragioni tecniche si devono sposare con quelle più prettamente politiche. Lo schema su cui si sta lavorando prevede un organismo di amministrazione con due componenti per il Ministero, due per la Regione e uno per il Comune di Cabras al quale andrebbe la vicepresidenza. La Fondazione dovrebbe seguire, appunto, tutta la valorizzazione che riguarda i Giganti di Mont’e Prama, compresa quella che interessa l’area di scavo dove in questi giorni, grazie anche alle favorevoli condizioni meteo sono riprese le attività, ferme ormai da quasi due anni per problemi diversi. Gli archeologi diretti da Alessandro Usai, responsabile per la Sovrintendenza, stanno ampliando in sostanza l’area di scavo e ricerca all’interno del compendio.

“Una buona notizia che speriamo si aggiunga a quella di un’intesa definitiva”, affermano al Comune di Cabras. Intesa che dovrebbe essere sottoscritta dallo stesso ministro della cultura Dario Franceschini, atteso in Sardegna per l’occasione. Già negli anni scorsi Franceschini aveva seguito in prima persona i progetti di valorizzazione delle statue dei Giganti di Mont’e Prama.

Mercoledì, 24 marzo 2021

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