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Medico di base e consigliere regionale? Anziani vaccinati subito, senza sms

Vaccini e scorciatoie politiche: il PD all'attacco sul caso di Bulzi

Vaccino coronavirus

Medico di base e consigliere regionale? Anziani vaccinati subito, senza sms
Vaccini e scorciatoie politiche: il PD all’attacco sul caso di Bulzi

“Dopo le polemiche sulle vaccinazioni degli amici degli amici negli ospedali, dopo le imbarazzanti dichiarazioni che raccontano di piani e progetti inesistenti, ci mancava la campagna vaccinale per gli amici e compaesani del politico di paese”. Il gruppo PD in Consiglio regionale commenta così la notizia della vaccinazione a tempi di record per gli ultraottantenni a Bulzi, comune del Sassarese dove opera come medico di base il dottor Pietro Moro, consigliere regionale di maggioranza.

“Siamo tutti uguali? Oppure se hai un consigliere regionale per medico di base, allora tutte le difficoltà di pianificazione, di organizzazione, di assistenza, in cui vengono lasciati medici e cittadini normali, e magari più fragili, scompaiono magicamente?”, chiede il PD in una nota con la quale annuncia un’interrogazione all’assessore Nieddu.

“Non è dato sapere se l’ufficio di Igiene pubblica della Asl di Sassari abbia contattato tutti i medici di medicina generale della provincia, se a ciascuna comunità sia stata offerta la medesima opportunità”, scrivono i consiglieri pd. “Chissà se per tutti i nonni di paese e di città ci sarà la possibilità di essere vaccinati senza impazzire dietro fascicoli sanitari digitali, sms e link non accessibili. In questo Paese siamo tutti uguali fino a quando non c’è chi è più uguale degli altri, e questo è vergognoso”.

Il documento cita il Piano europeo di vaccinazione, sottoscritto dall’Italia: “La vaccinazione è offerta alla popolazione in considerazione di valori e principi di equità, reciprocità, legittimità, protezione, promozione della salute e del benessere, delle indicazioni internazionali ed europee, e dell’epidemiologia locale, e secondo modalità e priorità che tengono conto del rischio di malattia, dei tipi di vaccini autorizzati e della loro effettiva disponibilità, nel quadro della strategia generale messa a punto dalla Commissione europea”. E il gruppo PD commenta: “Non c’è scritto che se il tuo medico è un consigliere regionale della maggioranza, allora può avere, in barba a tutto e tutti, i vaccini per i suoi pazienti”.

Mercoledì, 3 marzo 2021

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