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Il tribunale archivia l’inchiesta sulla morte di Doddore Meloni

L'avvocato valuterà con la famiglia dell'indipendentista di Terralba un possibile ricorso alla corte dei diritti dell'uomo

Il tribunale archivia l’inchiesta sulla morte di Doddore Meloni
L’avvocato valuterà con la famiglia dell’indipendentista di Terralba un possibile ricorso alla corte dei diritti dell’uomo

L’indipendentista Doddore Meloni con il suo avvocato Cristina Puddu durante un processo

Con l’archiviazione da parte del Gip del tribunale di Cagliari la magistratura chiude il fascicolo sulla morte dell’indipendentista di Terralba, Doddore Meloni, avvenuta all’ospedale Santissima Trinità di Cagliari il 5 luglio 2017, dopo un lungo sciopero della fame, durato due mesi.

Il Gip ha ritenuto sufficienti i risultati delle consulenze medico legali svolte durante le indagini, secondo le quali non ci sarebbe nessun nesso causale tra la morte di Meloni e quanto avvenuto in carcere e in ospedale.

A darne notizia il legale della famiglia, l’avvocato Cristina Puddu, che aveva, invece, messo in dubbio proprio l’assistenza prestata all’indipendentista nella struttura penitenziaria e in quella ospedaliera.

“L’archiviazione è in linea con tutto quello che Doddore Meloni ha dovuto subire a livello giudiziale”, commenta Cristina Puddu, annunciando che valuterà con i familiari dell’indipendentista il ricorso alla Corte europea dei diritti dell’uomo.

L’indagine relativa alla morte del leader di Meris è durata quasi quattro anni, tra richieste di archiviazione, bocciature e nuove udienze.

La  morte di Doddore Meloni aveva alimentato forti polemiche. L’indipendentista era stato arrestato il 28 aprile del 2017 per scontare la pena relativa ad alcune condanne per evasione fiscale e falso. Meloni aveva fortemente contestato le sentenze: si era dichiarato prigioniero politico e aveva attuato lo sciopero della fame e della sete. Fortemente provato, l’indipendentista di Terralba aveva poi deciso di riprendere a bere, ma di proseguire lo sciopero della fame. Le sue condizioni di salute si erano aggravate a inizio del mese di luglio, mentre era detenuto nel carcere di Uta. Meloni quindi era stato trasferito all’ospedale Santissima Trinità, dove era morto il 5 luglio.

Lunedì, 1° marzo 2021

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