Minacce alla moglie e 400 chiamate in due giorni: arrestato - LinkOristano
Prima categoria

Minacce alla moglie e 400 chiamate in due giorni: arrestato

A settembre l'uomo era stato allontanato dalla casa di famiglia a Carbonia

Carabinieri

Minacce alla moglie e 400 chiamate in due giorni: arrestato
A settembre l’uomo era stato allontanato dalla casa di famiglia a Carbonia

Le ennesime minacce, l’auto danneggiata e oltre 400 chiamate persecutorie in due giorni hanno spinto una donna di Carbonia a querelare ancora una volta il marito (M. M., 51 anni, anche lui originario del Sulcis). E ora l’uomo è stato arrestato dai carabinieri.

A settembre aveva minacciato la moglie con una roncola: per questo motivo l’autorità giudiziaria lo aveva allontanato dalla casa familiare e aveva disposto il divieto di avvicinamento. Ma la donna abitava in una località isolata, e per paura che il marito potesse farle del male, cinque mesi fa si era trasferita insieme al figlio in un altro appartamento.

Nonostante il divieto di avvicinamento, l’uomo è accusato di aver pedinato la coniuge, appostandosi sotto casa sua e inviandole messaggi ingiuriosi e minatori. Quando aveva cercato di recuperare alcuni effetti personali presso la vecchia abitazione coniugale, la donna aveva trovato mobili, suppellettili  e altri oggetti distrutti. Tra le altre cose, il marito aveva fatto a pezzi anche alcuni reggiseni.

Il 10, il 13 e il 22 febbraio la donna è tornata dai carabinieri della stazione di Carbonia per querelare nuovamente il marito per atti persecutori. Ha raccontato ai militari che nei giorni scorsi l’uomo l’aveva minacciata con un coltello, perseguitandola con messaggi minatori e continue telefonate, e infine danneggiando la sua auto.

I carabinieri hanno presentato un nuovo rapporto all’autorità giudiziaria e stamane – dopo che il Tribunale di Cagliari ha disposto arresto dell’uomo –  lo hanno condotto nel carcere di Uta.

Sabato, 27 febbraio 2021

commenta