Emergenza sanità nell'Oristanese, che cosa può fare il ministro? - LinkOristano
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Emergenza sanità nell’Oristanese, che cosa può fare il ministro?

Interrogazione della deputata Lucia Scanu (M5S) dopo la richiesta di ispezione

Ospedale Oristano ingresso

Emergenza sanità nell’Oristanese, che cosa può fare il ministro?
Interrogazione della deputata Lucia Scanu (M5S) dopo la richiesta di ispezione

L’ingresso dell’ospedale di Oristano

Quali provvedimenti intende adottare il ministro della Salute, Roberto Speranza, per rimediare alla grave situazione in cui versa la Sanità in provincia di Oristano? Lo chiede la deputata oristanese del Movimento 5 Stelle, Lucia Scanu, in una interrogazione presentata ieri alla Camera.

Il documento fa seguito alla lettera inviata all’inizio dell’anno con la quale la parlamentare chiedeva al Ministro l’avvio di una ispezione ministeriale nelle strutture sanitarie dell’Oristanese.

“Le gravi carenze di personale si sono fatte sempre più pressanti da un anno a questa parte”, commenta Lucia Scanu, “e con l’arrivo dell’emergenza Covid-19, non solo sull’ospedale San Martino di Oristano, ma anche sugli ospedali di Ghilarza e Bosa”.

Nel documento inviato al ministro Speranza l’esponente del M5S ricorda le criticità del nosocomio oristanese, riprendendo il dossier diffuso dal sindacato Cimo nei giorni scorsi, nel quale si parlava fra l’altro del rischio di chiusura del presidio.

Lucia Scanu

“Appare del tutto evidente che la legge regionale 24 dell’11 settembre 2020, che ha previsto la sostituzione dell’Ats con l’Azienda regionale della salute (Ares) e il sostanziale ritorno al sistema delle otto Asl”, commenta la parlamentare oristanese, “ha tradito le aspettative di un miglioramento della adeguatezza dei servizi sanitari e socio-sanitari. Sono quindi stati completamente disattesi gli obiettivi propalati dalle istituzioni regionali per sanare la situazione”.

Sabato, 27 febbraio 2021

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