Recovery Plan, "mai ricevuti i 260 progetti della Regione" - LinkOristano
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Recovery Plan, “mai ricevuti i 260 progetti della Regione”

La Direzione generale della Presidenza fa un inatteso dietrofront, dopo la diffida del M5S

Recovery Plan, “mai ricevuti i 260 progetti della Regione”
La Direzione generale della Presidenza fa un inatteso dietrofront, dopo la diffida del M5S

Se ne dovrebbe parlare martedì 2 marzo in Consiglio regionale: all’ordine del giorno le comunicazioni del presidente Christian Solinas sui progetti della Sardegna per il Recovery Plan. Ma quali progetti? “Oggi la Direzione generale della Presidenza ci ha risposto che a loro quelle proposte progettuali non sono mai pervenute, neppure informalmente”, dice la consigliere regionale del M5S Desirè Manca.

La questione è nota. “Solo pochi giorni fa, il direttore generale Silvia Curto, con motivazioni del tutto pretestuose, ha respinto la mia richiesta di poter visionare i fantomatici 206 progetti inviati dalla Regione Sardegna al Governo quali interventi prioritari a cui destinare i fondi del Recovery Fund. Un diniego espresso con veemenza di fronte al quale non ci siamo fatti intimidire, e al quale abbiamo replicato con una diffida, intimando alla Regione la consegna della documentazione entro il termine di sette giorni”.

“Oggi, in modo inatteso, la Direzione generale ha fatto marcia indietro, cambiando radicalmente modo e tono”, dice Desirè Manca. “Mi domando perché, in prima battuta, avesse scritto pagine e pagine per giustificare il rigetto della nostra istanza di accesso agli atti, per poi oggi riferire contraddittoriamente di non aver mai detenuto i progetti richiesti. Credo sia legittimo a questo punto domandarsi se effettivamente questi progetti esistano”.

Desirè Manca

“Una cosa è certa: la Direzione Generale, con una giravolta, ha preso le distanze dalla questione”, commenta la consigliera del M5S, “e lancia la palla nel campo del Presidente Solinas che, a questo punto, ha il dovere di fare chiarezza di fronte ai sardi che sì sono pazienti, ma non all’infinito”.

Giovedì, 25 febbraio 2021

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