"Lo sfascio del San Martino: reparti sguarniti e poca programmazione" - LinkOristano
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“Lo sfascio del San Martino: reparti sguarniti e poca programmazione”

Dopo il dossier pubblicato dal Cimo, interviene il consigliere M5S Alessandro Solinas

“Lo sfascio del San Martino: reparti sguarniti e poca programmazione”
Dopo il dossier pubblicato dal Cimo, interviene il consigliere M5S Alessandro Solinas

Alessandro Solinas

“Anziché migliorare, l’offerta sanitaria dell’Oristanese sta continuando a perdere pezzi”. Alessandro Solinas, consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, commenta con preoccupazione il dossier del Cimo sull’ospedale “San Martino” di Oristano e chiede l’immediato potenziamento dei reparti in sofferenza. “Le condizioni in cui versa ormai da tempo il San Martino sono ulteriormente peggiorate”, sottolinea Solinas. “A denunciare l’escalation di criticità che descrivono uno smantellamento annunciato è ancora una volta il sindacato Cimo, che ha presentato un corposo e dettagliato dossier in cui, reparto dopo reparto, vengono illustrate le numerose problematiche che affliggono il nosocomio”.

Solinas ricorda di aver chiamato in causa in più di un’occasione il presidente della Regione Christian Solinas e l’assessore Mario Nieddu. “Quanto denunciato dal sindacato, da sempre in prima linea per la difesa della struttura, ci mette di fronte a una triste realtà. Nonostante i numerosi appelli rivolti dal sottoscritto al presidente della Regione e all’assessore regionale alla Sanità, il San Martino non è stato ancora oggetto di un potenziamento, ma continua inesorabilmente a subire le sorti di una realtà dimenticata dalla politica”.

Il consigliere regionale lamenta il mancato potenziamento di un presidio ospedaliero da tempo provato dalla carenza di personale: “È inaccettabile che da oltre un anno ormai, da quando l’emergenza sanitaria ha affossato l’attività dell’ospedale, nulla sia stato fatto per permettere al personale di operare con turni definiti e in condizioni di sicurezza”.

“Vertici della Sanità sarda e rappresentanti istituzionali”, attacca il consigliere del M5S, “non possono voltare le spalle per evitare di assistere allo sfacelo dei servizi sanitari del territorio, già fragile, e oggi stremato dalla lunga lotta al Covid”.

Solinas auspica un intervento immediato da parte dell’Assessorato alla Sanità. “Tra le tante problematiche denunciate dal Cimo”, scrive il consigliere regionale, “spiccano quelle che riguardano il reparto di Cardiologia, in sofferenza grave da anni, come denunciano i sindacati, ma anche un caso emblematico della scarsa programmazione della sanità oristanese, in quanto il servizio di emodinamica è stato chiuso per mancanza di medici e funziona solamente con accessi programmati. Tutto ciò”, conclude Solinas, “nonostante la gravità della situazione fosse stata presentata all’assessore alla Sanità Nieddu, già a luglio del 2019. Non c’è più tempo da perdere”.

Lunedì, 22 febbraio 2021

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