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Dalla Finanziaria regionale 11 miliardi alla sanità nel triennio 2021-2023

Il presidente Solinas: "Programmazione fortemente influenzata dal Covid-19"

Christian Solinas

Dalla Finanziaria regionale 11 miliardi alla sanità nel triennio 2021-2023
Il presidente Solinas: “Programmazione fortemente influenzata dal Covid-19”

Sono 3,7 miliardi di euro all’anno le risorse destinate alla sanità e alla tutela della salute: in tutto 11 miliardi nel triennio 2021-2023, quasi il 50% dell’intera manovra regionale. Potenziata la dotazione finanziaria per la garanzia dei livelli essenziali di assistenza (Lea), con un incremento di 100 milioni rispetto al 2020. Crescono quindi gli investimenti, in particolare per rispondere alle necessità rese ancora più pressanti dall’emergenza Covid. E contestualmente sarà rafforzata anche la presenza sanitaria sui territori con lo stanziamento di 4,6 milioni di euro a integrazione delle risorse per la medicina specialistica ambulatoriale.

“Anche dal punto di vista sanitario, la pandemia ci ha costretto ad affrontare un periodo di profonde trasformazioni”, ha sottolineato il presidente della Regione Christian Solinas, “al quale sono inevitabilmente seguite misure straordinarie messe in campo per arginare gli effetti della crisi, che con la Finanziaria abbiamo voluto confermare e arricchire”.

Christian Solinas

“Pur permanendo un approccio orientato a sostenere lo sviluppo complessivo e sistemico già avviato nel 2020”, ha proseguito il governatore sardo, “la nuova programmazione è stata fortemente influenzata dalla pandemia, che ancora oggi impone misure restrittive e richiama alla massima prudenza. Il Covid ha comportato lo stravolgimento degli ospedali e delle altre strutture: con il mutamento degli stili di vita sono cambiate le esigenze dei pazienti, con l’introduzione di tecnologie e nuovi protocolli sanitari è cambiata la formazione del personale. Con questa manovra, la cui spesa sanitaria rappresenta quella con maggiore incidenza sul bilancio regionale, si confermano risorse importanti e altre se ne mettono in campo per sostenere le famiglie sarde e garantire la tenuta del sistema sanitario della Sardegna, con un’attenzione particolare a quei territori in passato troppo trascurati”.

A favore dei pazienti diabetici della Sardegna è stata autorizzata la spesa di 4 milioni per ciascun anno nel triennio in corso, per l’acquisto di dispositivi di misurazione della glicemia: è una delle misure più attese e di sicuro una delle novità della manovra. Dopo anni d’attesa, grazie a uno stanziamento di un milione di euro, potrà finalmente essere attivato l’Hub unico del farmaco, strumento che consentirà una gestione più efficiente e snella della distribuzione dei farmaci sul territorio.

L’assessore Mario Nieddu

Per le politiche sociali e la famiglia sono stati stanziati 328 milioni di euro, di cui oltre 250 destinati a sostegno di interventi per la disabilità, finanziamenti per cui la Sardegna si posiziona fra le regioni più virtuose. Confermata la dotazione del Fondo regionale per la non autosufficienza, per cui è stata prevista una programmazione pluriennale per circa 694 milioni sul 2021, 2022 e 2023. Di questi, confermati nel 2021 gli oltre 231 milioni di euro destinati al Fondo che andranno a integrarsi con le risorse nazionali per l’attuazione di misure come “Ritornare a casa”, i programmi personalizzati a favore di persone con grave disabilità, compresi gli interventi previsti dalla legge 162 del 1998, le azioni di integrazione socio-sanitaria e gli interventi rivolti a persone affette da particolari patologie (leggi di settore).

“È un disegno di legge che ha l’obiettivo di restituire ai cittadini servizi sempre più efficienti e cure moderne”, aggiunge l’assessore alla Sanità Mario Nieddu, “in un sistema che sia realmente vicino alle esigenze dei sardi. Abbiamo lavorato e continueremo a lavorare per un sistema sanitario e socio-sanitario che garantisca assistenza a tutti, senza lasciare nessuno indietro”.

Venerdì, 12 febbraio 2021

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