Fiume Tirso, scatta lo stato di vigilanza rinforzata
L’avviso della Protezione Civile dopo i rilasci d’acqua dalle dighe “Eleonora d’Arborea” e “Pranu Antoni”
Le piogge degli ultimi giorni e i rilasci d’acqua dalla diga “Eleonora d’Arborea”, che si uniscono a quelli dalla diga di “Pranu Antoni”, fanno scattare lo stato di vigilanza rinforzata per il Tirso. Nella tarda mattinata di oggi la Protezione Civile Regionale ne ha dato comunicazione ai comuni interessati dal passaggio del fiume.
“Ci sono stati rilasci fino a 95 metri cubi al secondo. Per il momento però la situazione non desta preoccupazione”, il commento del sindaco di Fordongianus Serafino Pischedda. “Già nei giorni scorsi”, prosegue Pischedda, “l’acqua aveva raggiunto i bagni termali, ma non è arrivata alla strada che si trova davanti alle terme”. Soltanto poche settimane fa il livello del fiume era decisamente più alto. “Domenica 24 gennaio”, conclude il sindaco, “l’acqua del Tirso aveva raggiunto le vasche termali”.
“La situazione è sotto controllo”, aggiunge il sindaco di Solarussa Mario Tendas. “Per il momento dalla Protezione Civile invitano alla prudenza, in particolare nella zona del Bennaxi, lungo la valle del Tirso”.
Giovedì, 11 febbraio 2021
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