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Medici di famiglia: l’Assl corre ai ripari. Comitato convocato d’urgenza

Si cerca di sostituire il professionista andato in pensione per assicurare il servizio a tutti gli utenti

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Medici di famiglia: l’Assl corre ai ripari. Comitato convocato d’urgenza
Si cerca di sostituire il professionista andato in pensione per assicurare il servizio a tutti gli utenti

Nei giorni scorsi l’allarme arrivato dai sindaci dei comuni di Allai, Samugheo e Simaxis, che ieri hanno anche chiesto un intervento del  Prefetto di Oristano Gennaro Capo.  Alla base delle loro preoccupazioni le sorti dei loro concittadini rimasti senza medico di famiglia dall’inizio del mese, dopo il pensionamento, annunciato da mesi, del dottor Antonio Sanna, e la chiusura dei suoi ambulatori, uno in ognuno dei tre centri, a cui si rivolgevano in totale 1500 pazienti, in gran parte anziani.

Oggi le rassicurazioni della Assl: “La Direzione della Assl di Oristano, in collaborazione con quelle dei distretti, è impegnata nel fornire una rapida risposta alle esigenze dei cittadini di Allai, Samugheo e Simaxis rimasti privi di assistenza medica di base a seguito del pensionamento del proprio medico di famiglia”.

“Da un attento esame della situazione”, precisa ancora l’Assl, “è risultato che una buona parte degli assistiti che attualmente non hanno un medico di famiglia di riferimento sta in questi giorni effettuando la scelta dei professionisti operativi negli stessi territori o ambiti”.

“Per i cittadini che invece non hanno la possibilità di scegliere un nuovo medico, in quanto quelli dell’ambito di competenza hanno già raggiunto il numero massimo di assistiti, si sta provvedendo a richiedere un sostituto del professionista andato in pensione, attraverso la convocazione del nuovo Comitato zonale che avverrà la prossima settimana. Naturalmente si stanno utilizzando tutti gli strumenti disponibili per evitare che nessuno dei cittadini rimanga privo dell’assistenza medica di base. Analoghe soluzioni saranno adottate negli altri centri in cui, in caso di eventuali cessazioni dei medici di medicina generale, i cittadini dovessero rimanere privi di assistenza medica. ”

Martedì, 9 febbraio 2021

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