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Da oggi siamo nuovamente in “zona gialla”: ecco cosa si può fare

Emergenza coronavirus: in Sardegna si torna alle regole di due settimane fa

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Da oggi siamo nuovamente in “zona gialla”: ecco cosa si può fare
Emergenza coronavirus: in Sardegna si torna alle regole di due settimane fa

Coronavirus

Dopo due settimane in zona arancione, la Sardegna torna oggi in zona gialla. Ciò significa che tra le 5 e le 22 saranno consentiti gli spostamenti nell’intero territorio regionale. È consentito anche fare visita a parenti o amici, con il limite di una sola visita al giorno e in numero massimo di due persone (più i figli minori di 14 anni o altri minori di 14 anni sui quali le persone che si muovono esercitino la potestà genitoriale, o persone disabili o non autosufficienti che con loro convivono).

Dopo le 22 e fino alle 5 del mattino successivo è possibile spostarsi esclusivamente per motivi di lavoro, salute o necessità.

I musei potranno nuovamente aprire nei giorni feriali – dal lunedì al venerdì – ma con ingressi contingentati.

I negozi sono aperti, con i consueti orari. Quelli dentro i centri commerciali, invece, restano chiusi nei giorni festivi e prefestivi, salvo i servizi di prima necessità, quali alimentari, tabacchi, farmacie e parafarmacie ed edicole.

Bar, pasticcerie, ristoranti e pizzerie mantengono l’obbligo di chiusura alle 18 e fino alle 22 possono attivare la modalità d’asporto. Dalle 18 alle 22 nelle attività è consentito l’ingresso esclusivamente per il tempo necessario ad acquistare i prodotti. Nessuna limitazione, invece, è prevista per le consegne a domicilio del cibo.

Resta vietato l’asporto di bevande dopo le 18 per le attività che svolgono come servizio prevalente una di quelle identificate dai codici Ateco 56.3 e 47.25: quindi i bar e altri esercizi simili senza cucina e le attività che vendono bevande alcoliche e analcoliche.

Restano ancora chiuse palestre, piscine e centri benessere, così come gli sport di contatto. Si può, però, esercitare attività sportiva all’aperto, anche in centri e circoli sportivi, nel rispetto delle norme di distanziamento sociale e senza creare assembramenti.

La grafica realizzata dalla Regione Sardegna

Lunedì, 8 febbraio 2021

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