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Operazione antidroga di polizia e carabinieri: tre arresti – Video

Provvedimenti cautelari al termine dell'operazione Big Money

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Operazione antidroga di polizia e carabinieri: tre arresti – Video
Provvedimenti cautelari al termine dell’operazione Big Money

Tre provvedimenti cautelari a Simaxis dov’è stata scoperta un centrale di spaccio di droga. Sono stati sequestrati oltre 8 chilogrammi di marijuana, alcune piante in fase di coltivazione e 130 grammi di cocaina, nonché una importante somma di denaro contante, occultata all’interno dell’abitazione di quello che gli inquirenti ritengono fosse il capo degli spacciatori.

I destinatari dei provvedimenti cautelari sono Davide Desogus, di 26 anni, Giuliano Deidda, di 41 anni, e Nicola Porcu, 25 anni, tutti e tre di Simaxis.

L’operazione, denominata Big Money, è stata coordinata dalla Procura della Repubblica di Oristano e condotta dagli uomini della Squadra Mobile della Questura, al comando del dirigente Samuele Cabizzosu, e dai militari del Nucleo radiomobile della Compagnia Carabinieri di Oristano, al comando del capitano Francesco Giola.

Gli investigatori hanno eseguito numerosi appostamenti e pedinamenti, intercettazioni e controlli, documentando in un breve lasso di tempo almeno una ventina di cessioni di stupefacenti, cocaina e marijuana, a consumatori diversi, destinatari delle relative sanzioni amministrative. L’attività di spaccio avveniva prevalentemente a Simaxis, ma anche in alcuni comuni vicini.

I tre indagati, seppur disoccupati, avevano un tenore di vita decisamente troppo elevato rispetto ai propri introiti. Ed è stato questo uno degli elementi che ha catturato l’attenzione delle forze dell’ordine.

Secondo quanto reso noto dagli inquirenti erano molto scaltri e nelle brevi comunicazioni telefoniche che effettuavano tra loro, mai incorrevano in errore e quando si rendevano conto che l’acquirente di turno diventava troppo esplicito nella richiesta di stupefacente, subito interrompevano la telefonata.
La metodologia di spaccio, nonché la terminologia utilizzata, era talmente collaudata e ritenuta sicura che, hanno spiegato ancora gli inquirenti, al cliente bastavano poche parole per concordare l’acquisto della droga: “passo al volo”, “ci sei?”, “passo per una birra”. La richiesta veniva subito soddisfatta dal pusher.

Il giudice delle indagini preliminari ha disposto gli arresti domiciliari per Davide Desogus e Giuliano Deidda e l’obbligo di dimora per Nicola Porcu.

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Giovedì, 28 gennaio 2021

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