Idraulico fabbricava armi in casa: arrestato dalla polizia - LinkOristano
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Idraulico fabbricava armi in casa: arrestato dalla polizia

Aveva attrezzato un vero laboratorio

Polizia pettorina

Idraulico fabbricava armi in casa: arrestato dalla polizia
Aveva attrezzato un vero laboratorio

Un idraulico è stato arrestato perché accusato di aver messo in piedi un laboratorio per la fabbricazione di armi. L’uomo, 56 anni, è stato fermato a Nuoro dalla Squadra mobile della questura. L’idraulico era finito all’ospedale San Francesco con una ferita a una gamba. Alla polizia ha raccontato di essersi ferito accidentalmente nella sua abitazione con un’arma da fuoco da lui modificata. Gli agenti della Mobile e delle Violanti, che già tenevano sotto controllo la zona di Su Nuraghe, dove l’idraulico risiede, hanno eseguito una perquisizione nella sua abitazione.

Sul pavimento della camera da letto hanno trovato una pistola clandestina. In cucina, occultate sotto i mobili della cucina, altre due armi clandestine, una delle quali con calcio telescopico, mirino laser, puntamento ottico e silenziatore. Sono state sequestrate oltre trecento cartucce di fattura artigianale e un pugnale con lama di 23 centimetri. Da notare che all’interno di due delle tre armi da fuoco sono stati rinvenuti i rispettivi caricatori con un totale di 9 munizioni.

Una stanza dell’abitazione dell’idraulico era stata attrezzata proprio per modificare le armi e fabbricare il munizionamento, con l’utilizzo di sofisticata attrezzatura. I poliziotti della Squadra Mobile e delle Volanti hanno trovato anche una mensola in legno usata come bersaglio per testare le armi modificate: alcuni proiettili hanno trapassato la tavola, dello spessore di oltre 2,5 centimetri. L’uomo, per attutire il frastuono prodotto dall’esplosione dei proiettili, utilizzava un pezzo di marmitta come silenziatore.

Il gip di Nuoro Claudio Cozzella, accogliendo le richieste formulate dal pubblico ministero Selene Desole, ha convalidato l’arresto dell’idraulico per detenzione di armi clandestine e ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti dell’uomo, dimesso dall’ospedale con una prognosi di 10 giorni.

Le investigazioni tutt’ora in corso sono volte ad accertare se le armi rinvenute siano state utilizzate in episodi delittuosi. A questo proposito sono in corso accertamenti su vicende avvenute in tutto il Centro Sardegna.

Giovedì, 28 gennaio 2021

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