Scende il numero dei positivi al covid, ma il resto a Bosa non va
Il sindaco Casula contesta Ats e Assl su tracciamento e pediatra
Coronavirus: tampone negativo
Due settimane fa i residenti positivi al coronavirus a Bosa erano 16, oggi sono solo tre. La buona notizia arriva dal sindaco Piero Franco Casula. Uno dei positivi è una signora che ha contratto il virus oltre due mesi fa. Il sindaco ha inoltre riferito che gli altri due non hanno particolari sintomi. Sono inoltre risultate tutte negative al tampone le persone ricoverate in ospedale.
Casula ha però lamentato difficoltà nell’utilizzo della piattaforma utilizzata dalle amministrazioni comunali per il tracciamento dei contagi. “La nuova piattaforma a disposizione dei Comuni”, denuncia il sindaco di Bosa, “risulta incompleta e poco chiara. È complesso tracciare positivi e negativizzati. Queste informazioni sono assicurate grazie alla disponibilità dei diretti interessati e dei responsabili della Assl 5 di Oristano”.
C’è poi un’altra criticità legata alla scelta del pediatra per i bambini residenti nella cittadina bagnata dal Temo. “Le famiglie per il rientro in classe dei bambini reduci dall’influenza stagionale, trovandosi senza pediatra, non riescono a ottenere la certificazione richiesta dalla scuola. Di questo”, prosegue Casula, “si parlerà all’inizio della settimana prossima con la direzione generale dell’Ats e con il nuovo commissario dell’Assl 5 di Oristano, ai quali chiederemo soluzioni immediate per questa problematica e la stabilità per il nuovo pediatra”.
“Continuiamo a raccomandare il massimo rispetto delle regole e la collaborazione con le forze dell’ordine e di polizia per l’effettuazione dei controlli. È fondamentale”, ribadisce Casula, “il nostro comportamento per annullare i contagi”.
Sabato, 23 gennaio 2021
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