Falsa bandiera olandese, due barche sequestrate a Oristano

Falsa bandiera olandese, due barche sequestrate a Oristano
Iscritte a un circolo nautico, non al registro nazionale: la Finanza ne ha trovato 10 in vari porti sardi

Flotta olandese lungo le coste sarde? Macché, una flotta pirata: la Guardia di finanza ha sequestrato dieci imbarcazioni da diporto senza bandiera, che ai controlli presentavano documenti olandesi ma in realtà non erano iscritte in un registro navale nazionale. Due sono state bloccate a Oristano, una ad Alghero, cinque a Cagliari e due ad Arbatax. Sono per la maggior parte barche a vela, per un valore complessivo di un milione di euro.

I titolari, tra i quali turisti italiani e stranieri, alcuni di passaggio, altri con ormeggio stabile in Sardegna, esibivano documenti che in realtà dimostravano solo l’iscrizione a un circolo nautico olandese, perfezionabile con una semplice procedura online. Le autorità olandesi, interpellate dai finanzieri, hanno escluso che quelle attestazioni avessero il valore di una regolare immatricolazione. In pratica quindi i natanti circolavano senza alcuna bandiera.

Sullo scafo, inoltre, erano esposti falsi contrassegni di identificazione, con una sigla e un porto di registrazione solo apparentemente riconducibili ai Paesi Bassi: circostanza che è valsa ai proprietari una denuncia per i reati di navigazione senza abilitazione e di uso di falso contrassegno di individuazione.

Le barche potranno essere dissequestrate soltanto una volta che i proprietari ne avranno regolarizzato l’iscrizione in un registro navale nazionale.

Intanto, poiché i 10 natanti sequestrati sono risultati senza bandiera, quindi senza la protezione di uno Stato, sono stati assoggettati alla giurisdizione italiana. “L’utilizzo improprio o ingannevole di una bandiera straniera”, spiega il colonnello Alessandro Bucci, comandante del Reparto operativo aeronavale di Cagliari, “mira a eludere i controlli delle forze di polizia operanti via mare, per nascondere verosimilmente altre tipologie di reati, anche gravi”.

L’operazione battezzata ‘Orange Flag’ era partita a settembre ed ha coinvolto le sezioni operative navali della Guardia di finanza di Arbatax, Oristano, Cagliari e di Alghero. (AGI)

Mercoledì, 20 gennaio 2021