Bambini nati al San Martino. L'Assl di Oristano precisa e anche noi - LinkOristano
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Bambini nati al San Martino. L’Assl di Oristano precisa e anche noi

Calo delle nascite a futuro incerto del Reparto di pediatria

Ospedale - nuovi nati - culla vuota - pochi nati

Bambini nati al San Martino. L’Assl di Oristano precisa e anche noi

Il numero dei bambini nati all’ospedale San Martino di Oristano è calato di circa il 40% nel giro di quattro anni e non di due come abbiamo scritto stamane in un servizio che aveva come argomento principale le preoccupazioni sul futuro del reparto Pediatria. Erano stati 801 nel 2016, sono stati 529 nel 2020. Abbiamo sbagliato e chiediamo scusa.

Stante l’errore che abbiamo commesso l’Assl ci ha fatto avere una richiesta di rettifica. La pubblichiamo di seguito.

“Con riferimento all’articolo in oggetto si precisa che, contrariamente a quanto scritto, il numero dei nuovi nati nel Punto nascita dell’ospedale San Martino di Oristano non è calato del 40% rispetto a due anni fa”.

“Nel 2018 il numero dei nuovi nati era infatti di 680 bambini (non 800 come scritto), passato a 598 nuovi nati nel 2019 e a 529 nel 2020: esiste una progressiva contrazione del numero dei nati (di circa il 10/12% per anno, del 22% nel biennio 2018-2020), ma si tratta di un dato in linea con il fisiologico calo demografico, costante da oltre un decennio in Italia (l’Istat ha previsto nel suo rapporto 2020 un calo di 20 mila nascite a livello nazionale), e non certo addebitabile all’organizzazione ospedaliera del San Martino. La denatalità, infatti, non ha niente a che vedere con il numero di operatori sanitari presenti nel punto nascita, che svolgono il proprio lavoro con professionalità e impegno”.

E, infatti, noi non lo abbiamo scritto, ma abbiamo fatto notare che il calo ha coinciso col trasferimento dei due ex primari a San Gavino e Nuoro.

“Il punto nascita dell’ospedale San Martino, che vede lavorare in sinergia i reparti di Ginecologia e Ostetricia e di Pediatria”, prosegue la nota dell’Assl, “garantisce alle famiglie una molteplicità di servizi, tra cui la partoanalgesia h 24, il rooming in (la possibilità per la madre di tenere il bambino in camera con sé per tutto il tempo che desidera), nuove sale parto, assistenza nell’allattamento e nell’accudimento del piccolo, la possibilità di donare il sangue del cordone ombelicale a scopo solidale, procedure e percorsi sicuri in relazione alle misure di prevenzione Covid. Un’offerta, ricca e molteplice, che continua ad attrarre ogni anno, senza alcuna flessione, circa l’80 per cento delle donne in gravidanza residenti in provincia di Oristano”.

Ci auguriamo davvero che così sia anche in seguito, per il bene del nostro ospedale e di tutti noi. Piuttosto, ci avrebbe fatto piacere avere dall’Assl anche una rassicurazione circa il futuro del Reparto Pediatria dell’ospedale San Martino, l’argomento principale del nostro articolo. Restiamo in attesa.

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Venerdì, 15 gennaio 2021

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