Rifiuti a San Salvatore, l'assessore si difende e accusa: "Colpa dell'inciviltà delle persone" - LinkOristano
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Rifiuti a San Salvatore, l’assessore si difende e accusa: “Colpa dell’inciviltà delle persone”

Marco Mascia replica alla consigliera Lochi che ha contestato all'amministrazione silenzio e immobilismo

foto ripulitura comune cabras san salvatore

Rifiuti a San Salvatore, l’assessore rigetta le accuse: “Colpa dell’inciviltà delle persone”
Marco Mascia replica alla consigliera Lochi che ha contestato all’amministrazione silenzio e immobilismo

Il villaggio di San Salvatore

“È inaccettabile far ricadere sulla giunta comunale le colpe dell’inciviltà delle persone”. L’assessore al Servizio di Igiene pubblica e ambientale del Comune di Cabras , Marco Mascia, replica alle contestazioni venute dalla consigliera Alessandra Lochi, relativamente all’abbandono indiscriminato di rifiuti nel villaggio di San Salvatore di Sinis e respinge le accuse di silenzio e immobilismo.

“L’annosa questione che da sempre affligge il villaggio è ben nota all’Amministrazione comunale, che costantemente si occupa del ritiro dei rifiuti non solo a San Salvatore ma anche in molte altre parti del territorio in cui si verifica il fenomeno”, afferma l’assessore Marco Mascia.

“La proposta di posizionamento di isole ecologiche avanzata dalla Consigliera Lochi”, continua l’assessore Mascia, per come è stata formulata, risulta demagogica e non risolverebbe il problema lamentato. Al contrario, non farebbe altro che aumentare il fenomeno, legalizzando a tutti gli effetti le discariche abusive”.

“L’obiettivo della Giunta è quello di continuare con forza la raccolta differenziata dei rifiuti, anche nella borgata di San Salvatore, per evitare che il villaggio si trasformi in una pattumiera. Il servizio, infatti, risulta attivo e pienamente operativo secondo le giornate stabilite nel calendario”.

Marco Mascia

“Sono tuttavia allo studio diverse soluzioni migliorative”, precisa aggiunge l’assessore, “che si avrà cura di concretizzare e comunicare nell’ambito delle scelte che l’Amministrazione adotterà”.

“In merito alla videosorveglianza, cui fa cenno la consigliera Lochi quale sistema risolutivo del problema”, chiarisce Marco Mascia, “la stessa sa benissimo che esiste un progetto definitivo, approvato da tutti gli enti preposti a dare il loro parere, che la procedura di affidamento è in corso e che si procederà al posizionamento degli impianti quando le condizioni meteorologiche consentiranno il relativo intervento”.

“Nessuna illusione”, conclude l’assessore al Servizio di Igiene pubblica e ambientale del Comune di Cabras . “Nessuno pensi che la video sorveglianza possa risolvere definitivamente il problema. Questo potrà essere solo contenuto dalla presenza delle telecamere che verranno impiegate in funzione preventiva e repressiva, il resto è una questione di civiltà”.

Mercoledì, 13 gennaio 2021

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