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Scorie nucleari, comincia la battaglia. Costituito un Comitato scientifico

Incontro dei sindaci sardi. Protesta a Cagliari di indipendentisti e ambientalisti

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Scorie nucleari, comincia la battaglia. Costituito un Comitato scientifico
Verrà istituito dalla Regione. Anche la provincia di Oristano tra i siti idonei

La Regione costituirà un apposito Comitato scientifico che possa supportare l’opposizione al progetto di localizzazione nell’isola di un deposito di scorie nucleari, che potrebbe avere sede anche in provincia di Oristano.

Del Comitato faranno parte i rappresentanti delle università sarde, le associazioni, le parti sociali.

Il presidente della giunta regionale Christian Solinas, stamane in consiglio regionale ha annunciato l’istituzione del Comitato con un’apposita delibera di giunta che verrà approvata in giornata. Il Comitato verrà incaricato di redigere un documento di opposizione nell’ambito della procedura per la localizzazione del deposito delle scorie nucleari.

Sindaci sardi riuniti. Protesta a Cagliari di indipendentisti e ambientalisti
Si riuniranno domani a Mandas i sindaci dei territori individuati quali zone potenzialmente idonee a ospitare depositi di scorie nucleari nella mappa elaborata dalla Sogin, la società incaricata di redigere la Carta Nazionale delle Aree Poten​zialmente Idonee.

“Ci riuniremo per esprimere contrarietà unitaria alla scelta Sogin”, spiega Raimondo Deidda, sindaco di Siapiccia, che all’incontro sarà presente con i colleghi degli altri paesi della provincia di Oristano inseriti nella mappa: Mogorella, Usellus, Assolo, Villa Sant’Antonio, Albagiara e Usellus. Insieme a loro anche i rappresentanti degli altri territori coinvolti: Nuragus, Nurri, Genuri, Setzu, Tuili, Turri, Ussaramanna, Gergei, Las Plassas, Pauli Arbarei, Mandas, Siurgus Donigala, Segariu, Villamar, Guasila e Ortacesus.

“Si tratta di capire che linea adottare per non andare a remi sparsi”, commenta Deidda, nel cui territorio è stata individuata una zona dall’estensione di 150 ettari: “Non sappiamo quale sia esattamente la zona individuata”, precisa il primo cittadino.

Intanto continuano in Sardegna le iniziative per dire no alle scorie. Domani ambientalisti e indipendentisti saranno in piazza a Cagliari. Una delegazione del Comitato NonucleNoscorie, alle 10.30, consegnerà agli uffici territoriali del Governo, in Piazza del Carmine, con la richiesta di trasmetterlo alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, un plico contenente “tutti gli atti ufficiali e pubblici con i quali il popolo sardo e le sue istituzioni hanno manifestato chiaramente la indisponibilità del territorio sardo ad essere individuato come sito possibile del Deposito Unico per le Scorie Nucleari”.

I promotori spiegano che gli atti “sono quelli relativi al Referendum del 2011, alle leggi e ordini del giorno regionali, alle delibere dei Comuni e delle Province, alla determinazione della Conferenza Episcopale Sarda”.

La delegazione sarà accompagnata da un gruppo di aderenti al comitato Nonucle-Noscorie che in piazza Carmine attuerà un sit-in con striscioni e bandiere.

Il comitato si è detto “pronto a chiamare il popolo sardo a mobilitazioni di massa anche nel non rispetto delle norme restrittive imposte dai Dcpm”.

Giovedì, 7 gennaio 2021

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