"Speculazione sulle campagne, no a questo Piano casa" - LinkOristano
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“Speculazione sulle campagne, no a questo Piano casa”

Confagricoltura denuncia il pericolo di un'edificazione incontrollata, con perdita di suolo

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“Speculazione sulle campagne, no a questo Piano casa”
Confagricoltura denuncia il pericolo di un’edificazione incontrollata, con perdita di suolo

C’è il rischio molto concreto di una “aggressione speculativa nelle campagne sarde”. Ecco perché Confagricoltura si oppone al disegno di legge presentato dalla Giunta regionale sul così detto ‘Piano casa’. Il provvedimento – sottolinea una nota – prevede la possibilità di edificare se si è proprietari di almeno un ettaro di terreno e senza essere necessariamente agricoltori o imprenditori agricoli di professione: il timore è che “venga favorita un’edificazione diffusa e incontrollata, non strettamente connessa con la funzione agricola primaria e la conseguente perdita di una risorsa non riproducibile come il suolo”.

Secondo l’associazione, “l’agro non può e non deve diventare un proliferare di edilizia spontanea o di residenze senza controllo, con un ulteriore consumo di suolo che anche in Sardegna appare un processo irreversibile”. Nella nostra isola, come risulta dagli ultimi Rapporti dell’ISPRA, nel 2019 sono stati consumati circa 80.000 ettari di suolo (3,28% del territorio regionale). Numero considerevole se lo si rapporta alla scarsa popolazione e al fatto che questa è concentrata in poche aree urbane e costiere.

Il provvedimento, sempre secondo Confagricoltura Sardegna, “non parrebbe un intervento sostenibile di riqualificazione del patrimonio esistente”, ma “anzi sembrerebbe non essere in sintonia con le linee europee per contrastare il riscaldamento climatico di cui il consumo del suolo è tra le cause primarie”.

L’applicazione delle misure previste, ad avviso di Confagricoltura, “produrrebbe il progressivo degrado paesaggistico ambientale del territorio e l’incremento della pericolosità idrogeologica in un territorio già fragile, come ci ricordano anche gli ultimi eventi calamitosi che hanno colpito la nostra isola”. (AGI)

Giovedì, 24 dicembre 2020

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