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Nuovo reparto covid a Oristano, ritornano i malati da Bosa

Ipotesi allo studio dell'Assl, vista la grave emergenza causata dal coronavirus

Nuovo reparto covid a Oristano, ritornano i malati da Bosa
Ipotesi allo studio dell’Assl vista la grave emergenza causata dal coronavirus

Una nuova ipotesi è allo studio dell’Assl e dell’Ats per il ricovero dei malati positivi al coronavirus in provincia di Oristano. Si sta valutando la possibilità di trasformare temporaneamente il reparto Medicina dell’ospedale San Martino di Oristano in reparto Covid. A disposizione vi sarebbero circa una sessantina di posti letto complessivamente e soprattutto tutti dotati del necessario impianto dell’ossigeno. A questo punto si riuscirebbe a trasferire  i pazienti Covid dal Pronto soccorso, dove rimarrebbe comunque una zona  cosiddetta “grigia”, di transito per i pazienti in attesa di tampone,  e si riporterebbero in città i malati trasferiti nell’ospedale Mastino di Bosa, ma non quelli dell’ospedale Delogu di Ghilarza di bassa e media gravità, come in un primo tempo si era appreso: a Ghilarza, infatti,  l’ossigeno è disponibile solo in bombole e a Bosa, invece, è sufficiente per servire un numero minimo di posti letto, rispetto ai quaranta previsti.

L’ipotesi allo studio, inoltre, prevede che i malati finora destinati al reparto Medicina di Oristano siano seguiti proprio nell’ospedale di Bosa e che a Ghilarza partano da subito i lavori per la nuova rete di distribuzione dei gas medicali nelle stanze di degenza.

Sarebbe questa una soluzione temporanea, ma di più immediata realizzazione, visti i numerosi contagi che si sono registrati proprio nel reparto Medicina del San Martino.

Il tutto, comunque, è condizionato alla disponibilità di medici. A tale  proposito c’è da registrare l’appello lanciato proprio ieri dalla direttrice dell’Asl Valentina Marras che ha chiesto ai medici dell’Assl la disponibilità per prestare un periodo di assistenza nel reparto Medicina, ormai sguarnito.

Domenico Gallus

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