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Bosa, cala il numero dei positivi. Dal Comune aiuti per le partite Iva

Presto tamponi antigenici rapidi per alunni di elementari e medie, studenti e over 65

Comune di Bosa

Bosa, cala il numero dei positivi. Dal Comune aiuti per le partite Iva
Presto tamponi antigenici rapidi per alunni di elementari e medie, studenti e over 65

Il municipio di Bosa

Sono 118 i residenti a Bosa attualmente positivi al coronavirus: 4 in meno rispetto all’aggiornamento di venerdì scorso. Di questi 118, sono 12 i ricoverati in ospedale (venerdì erano 10). Ne ha dato notizia il sindaco Pier Franco Casula, che ha precisato che alcuni pazienti stanno per essere dimessi, tre mostrano sintomatologia importante, altri hanno anche altre patologie.

“Un dato in piena evoluzione”, spiega Casula, “che tra qualche giorno ci darà indicazioni su come affrontare il mese di dicembre. Stanno arrivando esiti dei tamponi fatti in questi giorni, compresi gli esiti dei tamponi di controllo fatti a molte persone che risultano essere positive ormai da 20 giorni e più”.

È stato inoltre completato l’iter per l’organizzazione di uno screening con i tamponi antigenici rapidi: saranno coinvolti gli alunni di elementari e medie, studenti e persone oltre i 65 anni. Questo intervento costerà al Comune 85.000 euro.

In attesa dell’avvio dell’attività dell’Usca, il Comune, in fase di assestamento di bilancio, ha deciso di stanziare importanti risorse per affrontare l’emergenza. L’amministrazione destinerà 15.000 euro per interventi a favore dei residenti positivi, in quarantena, che abbiano bisogno di assistenza.

Il Comune è venuto incontro anche alle partite Iva, costrette a chiudere, sospendere l’attività o ridurre l’orario lavorativo a causa della pandemia. Per loro l’amministrazione ha previsto detrazioni per circa 100.000 euro sulle imposte locali.

Piero Franco Casula – Foto Vanna Fenu

Resterà in vigore fino a giovedì l’ordinanza che prevede la chiusura anticipata di molte attività, la chiusura di bar e ristoranti il sabato e la domenica, la chiusura di tutte le attività commerciali la domenica, la sospensione dei mercati all’aperto e il coprifuoco anticipato alle 19.

“Vedremo quali saranno le decisioni del Governo, che emanerà un nuovo Dpcm, e la situazione del contagio a livello locale”, precisa il sindaco. Casula non esclude quindi nuove ordinanze comunali. “Decidereno solo dopo una attenta valutazione di tutti i fattori”, continua il primo cittadino bosano, “fermo restando che le misure ad oggi adottate a livello locale sono state pressoché rispettate e sembrerebbe stiano producendo i primi risultati”.

Martedì, 1° dicembre 2020

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