Maltempo: grave emergenza. Allagamenti, strade e scuole chiuse - LinkOristano
Prima categoria

Maltempo: grave emergenza. Allagamenti, strade e scuole chiuse

Situazione di emergenza nel Terralbese e nel Guspinese. Preoccupazione anche a Bosa

DIRETTA

Foto Carabinieri

Ore 12.58. Squadre dell’Enel, operai del Comune, vigili del fuoco e numerosi operatori privati con autospurgo sono ancora al lavoro a Terralba, dopo gli allagamenti e i black-out causati dal lungo nubifragio notturno. “Oltre alle zone basse del paese, questa volta gli allagamenti hanno colpito altre parti dell’abitato”, ha spiegato il sindaco Sandro Pili. “Gli scarichi hanno avuto difficoltà a far defluire l’acqua perché i canali attorno al paese sono pieni”.

Ore 12.40. A Uras prosegue il monitoraggio dei corsi d’acqua e dei canali. Nel rio Craccheras e nel rio Thamis l’acqua non ha però mai raggiunto il livello di guardia e stamane era già defluita. “Durante la notte è piovuto tanto, i canali però hanno risposto bene”, ha detto la sindaca Anna Maria Dore. “Stiamo monitorando costantemente il territorio e continueremo a farlo anche nelle prossime ore”. Ieri la sindaca aveva disposto precauzionalmente la chiusura delle scuole per la giornata di oggi.

Ore 11.45. La borgata agricola di Pardu Nou è senz’acqua. Il sindaco di Solarussa, Mario Tendas, ha fatto un sopralluogo con un tecnico di Abbanoa: le pompe sono ferme a causa di un black-out, dopo la sequenza di fulmini che intorno alle 4.30 del mattino si sono abbattuti sulla zona.

Ore 11.30 – A Santa Giusta la pioggia battente è entrata anche nell’ufficio postale, lasciando un velo d’acqua sul pavimento. Disagi per gli utente segnalati a inizio mattinata ma l’ufficio è rimasto aperto.

Ore 10.20 – I giardini pubblici di Arcidano e diversi scantinati privati nella parte bassa del paese si sono allagati, a causa del maltempo. Per liberarli dall’acqua, in alcuni casi, sono intervenuti i vigili del fuoco, mente diversi cittadini hanno agito in autonomia.

Il sindaco del paese Davide Fanari ha richiesto l’intervento delle autobotti della ditta Obinu di Arborea, a supporto dell’amministrazione comunale. Per precauzione il primo cittadino ha deciso di chiudere le scuole: “Considerata l’allerta ancora vigente e lo stato di allagamento dei parcheggi, in via cautelare ho preferito chiuderle”, spiega Fanari. “Ci sarebbero stati gravi disagi durante i momenti di ingresso e uscita degli alunni”.

Ore 9.50 – Disagi anche nella borgata marina di Torre Grande, a causa dell’abbondante pioggia di stanotte. Diverse le strade allagate, tra le quali via Pineta e via Antoniotto Usodimare e via Niccolò Tommaseo. I residenti hanno lamentato la difficoltà a uscire di casa e la mancata pulizia di caditoie e tombini.

Ore 9.20 – Danni limitati a Marrubiu a causa del maltempo. Al momento si segnalano disagi per allagamenti nella via Dessì, dov’è intervenuto un mezzo di Abbanoa per liberare il sistema fognario, e nelle campagne di Su Tasaru, dove sono all’opera i mezzi del Consorzio di bonifica. In quest’ultima zona situazione più critica a “Sa Bia de Uras”. Il sindaco Andrea Santucciu sta monitorando la situazione personalmente insieme ai tecnici e agli addetti del Comune. A Marrubiu non si è reso necessario chiudere le scuole, come avvenuto nei vicini comuni di Terralba e Uras.

Ore 8.45 – L’ondata di maltempo è arrivata e l’allerta è massima anche in provincia di Oristano dove da questa notte piove copiosamente. Nel Terralbese è già emergenza. I vigili del fuoco di Oristano hanno segnalato una cinquantina di allagamenti tra Terralba e San Nicolò d’Arcidano.

La pala eolica danneggiata dal fulmine. Foto di Matthias Caboni

Nella zona industriale di Oristano, intorno alle 4 del mattino, un fulmine ha colpito e danneggiato la pala eolica davanti alla sede del corriere Bartolini. Il boato, molto forte, è stato sentito a chilometri di distanza.

Il sindaco di Terralba Sandro Pili ha annunciato stamane la chiusura delle scuole, dopo che ieri sera analogo provvedimento era stato disposto dal comune di Uras. Proprio a Terralba la zona maggiormente colpita dagli allagamenti è quella della via Rio Mogoro. Buona parte dell’abitato è priva anche dell’energia elettrica da diverse ore.

A Uras monitoraggio costante dei canali nel centro abitato: alle 8 la situazione era sotto controllo.

Foto di Manuela Pintus

Problemi anche ad Arborea. “Le abbondanti piogge hanno causato allagamenti di alcune vie del centro abitato (via Porcella, via Baccaredda, corso Italia e piazza Ungheria)”, ha riferito la sindaca Manuela Pintus. “Sono in arrivo i volontari con le botti per aiutarci a liberare queste vie. Il maltempo ha causato anche il malfunzionamento dei semafori che ora sono spenti (sono stati avvisati i manutentori che sono in arrivo)”. La sindaca ha chiesto di prestare massima attenzione in prossimità di questi incroci e di evitare di passare nella vie in cui si sono registrati gli allagamenti.

Allerta massima a Bosa. Il sindaco Pier Franco Casula ha convocato d’urgenza il Centro operativo comunale.

Foto Carabinieri

Difficoltà nella circolazione stradale e nel vicino territorio del Guspinese. I carabinieri del comando provinciale di Cagliari hanno reso noto che la SS 196 all’altezza del chilometro 16 fino al centro abitato di Villacidro è impraticabile; così come la SP 61 è impraticabile dalla rotonda fino al centro abitato di Villacidro; mentre la SS 197 è impraticabile al Km 10. Diverse strade sono state chiuse. Disagi a Pabillonis e San Gavino Monreale dovuti ad allagamenti.

(segue)

commenta