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Attività turistiche sarde in crisi, dall’Ebts un fondo di sostegno

A disposizione 350mila euro per imprese e lavoratori, domande dal 25 novembre

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Attività turistiche sarde in crisi, dall’Ebts un fondo di sostegno
A disposizione 350mila euro per imprese e lavoratori, domande dal 25 novembre

Immagine d’archivio

Un fondo da 350.000 euro per le aziende che operano nel settore turistico penalizzate quest’anno dalla pandemia. Lo ha creato l’Ebts, l’Ente Bilaterale Turismo Sardegna, un organismo paritetico costituito nel 1997 dalle associazioni dei datori di lavoro e dalle organizzazioni sindacali dei lavoratori maggiormente rappresentative del settore: Federalberghi, Fipe, Faita, Fiavet, Filcams Cgil, Fisascat Cisl, Uiltucs Uil. La sede dell’Ebts è a Oristano, in via Fosse Ardeatine 2.

Il fondo si rivolge ai titolari di imprese del turismo  in difficoltà a causa dell’emergenza coronavirus e ai loro dipendenti. Lo stanziamento è riservato alle aziende associate che siano in regola con il versamento delle quote contributive. Le aree di intervento definite nell’accordo siglato dalle parti sociali dell’Ente sono quattro: l’attività formativa, la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro, il contributo stagionalità per il sostegno al reddito dei lavoratori stagionali e, infine, uno per tutti i lavoratori con figli a carico.

Le domande potranno essere presentate a partire da mercoledì 25 novembre, compilando i moduli online che si trovano sul sito dell’Ebts. Per ulteriori informazioni è possibile contattare la segreteria dell’Ente al numero 0783/300024.

“Il Covid ha messo in ginocchio molte aziende che non hanno potuto neanche usufruire di un sostegno economico statale o regionale”, sottolinea il presidente di dell’Ente Bilaterale Turismo Sardegna, Giuseppe Atzori. “Per questo motivo abbiamo deciso di pensare anche a chi, a causa della pandemia, non potrà svolgere il proprio lavoro o ha realizzato un fatturato più che dimezzato rispetto all’anno scorso”.

“Le categorie di intervento”, aggiunge il vicepresidente Gian Mario Pileri, “sono state scelte sulla base delle esigenze che abbiamo riscontrato tra aziende e lavoratori. Per rispettare tutte le norme anticovid, e rendere più agevole la richiesta, abbiamo rinnovato il nostro sito e inserito i moduli che possono essere compilati utilizzando una procedura molto intuitiva”.

Nel 2019 Ebts contava oltre 3.500 aziende associate, di cui 2.660 pubblici esercizi, 469 strutture ricettive, 74 servizi turistici, 72 agenzie di viaggi e tour operator, 71 porti e approdi, 58 stabilimenti balneari, 54 campeggi e villaggi e 59 appartenenti ad altri settori legati al turismo.

Sabato, 21 novembre 2020

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