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Vertenza ARAS, Confagricoltura e sindacati chiedono garanzie sui tempi

Poco più di un mese a disposizione e non per tutti i lavoratori la strada verso Laore è sgombra

sit-in aras nuraxinieddu 28 settembre 2020

Vertenza ARAS, Confagricoltura e sindacati chiedono garanzie sui tempi
Poco più di un mese a disposizione e non per tutti i lavoratori la strada verso Laore è sgombra

Bene gli annunci della Regione sullo sblocco della vertenza ARAS, ma sarebbe utile sapere qualcosa di più su tempi e modi. Confagricoltura e sindacati pongono più o meno le stesse domande, ricordando che entro il 31 dicembre si dovrebbe chiudere la fase di liquidazione e i dipendenti saranno a spasso. In particolare, Confagricoltura chiede “quale sia il piano che la Regione intende attuare per garantire il passaggio dei lavoratori nell’Agenzia agricola Laore Sardegna, così che si possano garantire i servizi di assistenza al comparto zootecnico, che rappresenta ben oltre la metà della produzione lorda vendibile dell’intera agricoltura sarda”.

Ricordando che l’Associazione regionale allevatori “grazie alle sue straordinarie professionalità, composte soprattutto da agronomi e veterinari, ha costituito negli anni un’eccellenza sul piano dell’assistenza al sistema allevatoriale isolano”, Confagricoltura auspica “che la Regione passi subito dalle parole ai fatti, assicurando la dovuta serenità ai lavoratori dell’Ara e alle migliaia di aziende zootecniche che già tante criticità di sistema sono costrette ad affrontare per garantire efficienza e competitività sui mercati nazionali ed esteri”.

Intervengono – con due note identiche – anche due sindacati del comparto Regione (Uil-Fpl e SADiRS) da un lato e UilA e Confederdia dall’altro. Le quattro segreterie regionali vorrebbero “conoscere i tempi previsti per l’attuazione dell’art. 1 comma 2 della LR n. 47/2018, che significa la rapida pubblicazione delle graduatorie dei concorsi riservati e l’assunzione dei lavoratori interessati a breve scadenza, sottolineando la necessità di garantire la continuità lavorativa e della attività di assistenza tecnica alle aziende zootecniche della Sardegna”.

Entrambi i documenti suggeriscono invece concorsi “con procedure d’urgenza di tipo telematico”, per le altre 25 professionalità ARAS da utilizzare nello stesso ambito, perché le norme anti Covid sarebbero altrimenti un ostacolo insuperabile. In alternativa si chiede “l’adozione di un provvedimento urgente, finalizzato a non perdere il contributo importante dato sino ad oggi dal gruppo di dipendenti Aras che non rientrano nel concorso riservato di cui all’art. 1 comma 2 della LR n. 47/2018, e che dal 1° gennaio 2021 saranno disoccupati”.

Giovedì, 19 novembre 2020

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