A Ghilarza emergenza in cimitero: i loculi sono quasi finiti
Il sindaco Licheri parla dell’esordio in Comune: “Situazione peggiore di quanto ci aspettassimo”
Il Municipio di Ghilarza
“Siamo in emergenza, ma siamo sicuri di poter superare questo momento difficile”. Insediatosi soltanto poche settimane fa il sindaco di Ghilarza Stefano Licheri esordisce evidenziando le criticità del Comune del Guilcier, addebitate solo in parte alla pandemia di coronavirus che sta duramente mettendo alla prova la comunità locale.
“Negli ultimi cinque anni”, sottolinea Licheri, “non sono state realizzate opere pubbliche. La precedente amministrazione è stata certamente penalizzata dall’inesperienza. Il Comune lo abbiamo trovato un po’ peggio di come ce l’aspettavamo”.
I nuovi amministratori stanno cercando di risolvere un problema che si sono subito trovati ad affrontare: in cimitero sono rimasti solo pochi loculi a disposizione.
“In questo momento a Ghilarza abbiamo soltanto quattro loculi liberi”, spiega il sindaco. “Solitamente nel nostro paese muoiono una cinquantina di persone all’anno. Questo però è un momento particolare. Con la Giunta stiamo lavorando a una variazione di bilancio per avere subito altri otto loculi”. Sul cimitero però si ragiona anche in prospettiva. “Il progetto di ampliamento è già pronto”, spiega il sindaco, “chiederemo le risorse alla Regione”.
Stefano Licheri
E una soluzione in Comune si sta cercando anche per assicurare un segno di festa in occasione del prossimo Natale.
“Di solito quella delle luminarie è una spesa che si preventiva in primavera”, dice ancora il sindaco Licheri. “Purtroppo la precedente amministrazione non aveva messo a bilancio neanche un euro per gli addobbi natalizi. Abbiamo previsto una variazione per non lasciare Ghilarza senza luminarie sotto le festività”.
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