A Baradili arriva la mostra fotografica "Terra da abitare. Bellezza da custodire" - LinkOristano
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A Baradili arriva la mostra fotografica “Terra da abitare. Bellezza da custodire”

Progetto espositivo con dieci fotografi in Marmilla

Centro storico Baradili - Foto sito comune Baradili

A Baradili arriva la mostra fotografica “Terra da abitare. Bellezza da custodire”
Progetto espositivo con dieci fotografi in Marmilla

Centro storico di Baradili – Foto dal sito del Comune Baradili

La fotografia contemporanea in Marmilla fa tappa anche nel comune di Baradili che a partire da oggi, sabato 7 novembre (dalle 16) e fino al 31 dicembre, ospiterà per le vie del centro storico la mostra fotografica dal titotlo “Terra da abitare. Bellezza da custodire” a cura di Salvatore Ligios, responsabile dell’associazione culturale Su Palatu Fotografia. L’esposizione, realizzata da dieci fotografi, raccoglie i loro scatti realizzati nelle aree delle dieci diocesi della Sardegna.

I fotografi coinvolti sono: Pierluigi Dessì (area Santa Gilla di Cagliari); Roberta Masala (area Portovesme); Anna Piroddi (area Ogliastra); Gigi Murru (area Pratobello, Nuoro); Simona Sanna (area lago Omodeo); Marianna Ogana (area Porto Torres); Mario Arca (area Tossilo, Campeda); Tiziano Canu (area costa Olbia); Stefano Pia (area Monte Arci); Tiziano Demuro (area Foresta Burgos).

Si tratta dell’ultimo progetto espositivo promosso e sviluppato dal Consorzio di Comuni “Due Giare” e dall’associazione culturale “Su Palatu Fotografia”, nell’ambito della rassegna A.Banda 2020. Una rassegna che ha visto partecipare 76 fotografi sardi e le varie mostre all’aperto, visibili fino alla fine dell’anno, di GianMarco Porru ad Albagiara, di Mario Saragato a Curcuris, di Emanuela Meloni a Pompu e di Valentina De Santis a Villa Verde. Un progetto ideato per promuovere la fotografia contemporanea in Marmilla.

La mostra. Dopo gli allestimenti realizzati nell’Anfiteatro Caritas di Tortolì, nella Facoltà Teologica della Sardegna a Cagliari, nel Museo Diocesano Arborense di Oristano, l’esposizione viene proposta nelle vie del centro storico di Baradili. Il percorso fotografico si propone di riflettere sulla contraddizione spesso evidente tra bellezza e degrado in Sardegna, quasi un “gioco di contrasti” che rivela quanto sia necessario custodire e difendere la nostra terra, liberandola da scelte e progetti rivelatisi contraddittori e controproducenti.

Saranno visibili 100 stampe fotografiche a colori e in bianconero, accompagnate dai testi di presentazione scritti dagli stessi autori delle immagini. La mostra è documentata nel catalogo omonimo pubblicato dalla Soter editrice e che verrà presentato pubblicamente non appena l’emergenza sanitaria in corso lo permetterà.

Il progetto è realizzato per iniziativa del Coordinamento regionale per il progetto culturale della conferenza Episcopale Sarda in collaborazione con l’Associazione culturale Su Palatu_Fotografia, il Consorzio Due Giare, il Comune di Baradili e dalla Soter editrice.

Lo svolgimento di manifestazioni pubbliche in forma statica, come questa, si terrà come si avvisa anche sito istituzionale del comune di Baradili, nel rispetto delle distanze sociali prescritte.

Per maggiori informazioni si può contattare il Consorzio Due Giare, al numero di telefono 0783 910013, al comune di Baradili allo 0783 95095 o ancora, all’associazione Su Palatu Fotografia, chiamando al numero di cellulare: 349 2974 462.

Sabato, 7 novembre 2020

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