Santu Lussurgiu: "Pagate le bollette dell'acqua, Adiconsum sbaglia" - LinkOristano
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Santu Lussurgiu: “Pagate le bollette dell’acqua, Adiconsum sbaglia”

Nessuna prescrizione, spiega il Comune del Montiferru che gestisce direttamente il servizio idrico

Acqua Rubinetto

Santu Lussurgiu: “Pagate le bollette dell’acqua, Adiconsum sbaglia”
Nessuna prescrizione, spiega il Comune del Montiferru che gestisce direttamente il servizio idrico

Immagine d’archivio

Le bollette dell’acqua sono da pagare, macché prescrizione. A Santu Lussurgiu, il sindaco Diego Loi liquida come “tendenziose e non corrette” le informazioni fornite qualche giorno fa da Adiconsum, che aveva invitato i residenti a non pagare le bollette relative ai consumi del 2017 e del 2018, sostenendo che fossero state emesse in ritardo dal Comune, che gestisce direttamente il servizio idrico.

Il sindaco ha risposto con un puntiglioso comunicato, ricordando fra l’altro come “l’azione amministrativa e degli uffici del Comune di Santu Lussurgiu siano sempre improntate alla massima correttezza, nel rispetto del diritto di cittadinanza e nel progressivo miglioramento dei servizi all’utenza. Sul tema della risorsa acqua, in particolare, non può essere accettato alcun tentativo di minare, senza fondate ragioni, il difficile percorso che tutta la comunità di Santu Lussurgiu sta da tanti anni affrontando per vedere riconosciuto il proprio diritto alla gestione autonoma del servizio idrico, la cui sostenibilità passa attraverso anche la giusta e corretta riscossione dei ruoli.

Che cosa contesta nei fatti il Comune all’Adiconsum? Quattro punti, nel comunicato firmato dal sindaco: “Al fine di fare chiarezza ed evitare pericolosi fraintendimenti, si specifica quanto segue:

  1. non corrisponde al vero che l’Amministrazione abbia recapitato “in questi giorni” qualsiasi avviso che riguardi il servizio idrico;
  2. le bollettazioni relative ai consumi 2016 e 2017 sono avvenute negli anni scorsi, non sicuramente nel 2020;
  3. l’emissione dell’ultima bolletta relativa al servizio idrico integrato è datata 30 dicembre 2019 ed è relativa ai consumi dell’anno 2018;
  4. nessun’altra bolletta risulta emessa alla cittadinanza in data successiva e relativa a vecchi consumi. Eventuali comunicazioni successive alla data del 30/12/2019 sono state recapitate agli utenti che abbiano fatto esplicitamente richiesta di modifiche o integrazioni”.

Contestato anche il fondamento giuridico del documento di Adiconsum: secondo le norme in vigore, il gestore del servizio idrico dovrebbe “informare l’utente finale, utilizzando uno o più canali di comunicazione idonei a garantire completezza e trasparenza, della possibilità di eccepire la prescrizione” nel caso di “fatture relative al servizio idrico emesse prima del 1° gennaio 2020, con scadenza successiva a tale data, per importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni prima”.

Nel caso di Santu Lussurgiu, la situazione è ben diversa, spiega il Comune: “essendo la fatturazione emessa in data 30 dicembre 2019 riferita ai consumi dell’anno 2018 (consumi pertanto non eccedenti i due anni dalla data di fatturazione) la ipotesi ventilata dall’Adiconsum non sussiste affatto, e pertanto dette informazioni all’utenza non erano dovute, in quanto non applicabile la prescrizione”.

“Invitiamo pertanto tutta la popolazione a non tenere conto del comunicato Adiconsum e a procedere regolarmente al pagamento delle fatture, rivolgendosi al personale dell’Ufficio Tributi per qualunque dubbio o ulteriori richieste in merito”, chiarisce ancora il sindaco Loi.

Martedì, 3 novembre 2020

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