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Pazienti covid trasferiti, riapre il Pronto soccorso al San Martino

Da ieri sera può accogliere nuovamente tutti i casi urgenti, utilizzando il "percorso pulito"

Oristano ospedale pronto soccorso

Pazienti covid trasferiti, riapre il Pronto soccorso al San Martino
Da ieri sera può accogliere nuovamente tutti i casi urgenti, utilizzando il “percorso pulito”

Il Pronto soccorso dell’ospedale San Martino di Oristano

Il Pronto soccorso di Oristano dalle 20 di ieri è di nuovo pienamente operativo: può ricevere anche i pazienti con sintomi non riconducibili al Covid-19, che vengono accolti nel cosiddetto “percorso pulito”.

La riapertura è stata resa possibile grazie al progressivo trasferimento dei pazienti positivi al Sars Cov-2  nel nuovo reparto Covid dell’ospedale San Martino, entrato in funzione martedì. Le operazioni di trasferimento dei pazienti – considerata la loro particolare condizione e la necessità di effettuarle in piena sicurezza – si sono concluse ieri.

Non appena liberato il percorso pulito del Pronto soccorso, sono stati sanificati i locali e riammessi i pazienti con altre patologie.

Naturalmente la Assl ha raccomandato ai cittadini di ricorrere al Pronto soccorso solo in casi di effettiva e urgente necessità, e di rivolgersi al proprio medico di famiglia, al pediatra o alla guardia medica per i casi di minore gravità, così da evitare un sovraffollamento della struttura e lunghe attese.

In caso di sintomi respiratori (febbre, tosse) è indispensabile non recarsi al Pronto soccorso, ma contattare telefonicamente il proprio medico o la guardia medica e – solo in casi più grav – chiamare il 118.

Nell’area del Pronto soccorso dedicata ai pazienti Covid restano intanto sotto monitoraggio alcuni pazienti, per i quali sono previsti a breve il trasferimento o la dimissione.

La Assl di Oristano, di concerto con l’Ares (Azienda regionale della salute), sta lavorando per attivare quanto prima il reparto Covid all’ospedale Delogu di Ghilarza, dove potranno essere trasferiti gli altri pazienti attualmente assistiti nel Pronto soccorso: ciò consentirà alla struttura di emergenza-urgenza di lavorare in maggiore serenità, a garanzia anche dei pazienti con patologie non respiratorie.

“Voglio ringraziare gli operatori del Pronto sSoccorso”, ha detto la direttrice Assl Maria Valentina Marras, “che questa settimana ha fatto un lavoro particolarmente gravoso e difficile, e lo ha fatto con dedizione, attenzione e umanità, garantendo un’assistenza eccezionale ai nostri pazienti. Un enorme ringraziamento va inoltre al personale medico, infermieristico, socio-sanitario, tecnico e a tutti coloro che hanno contribuito alla nascita del reparto Covid con uno sforzo, in termini professionali ed umani, davvero encomiabile”.

Questa è una sfida molto impegnativa per i nostri servizi sanitari, ma ce la stiamo mettendo tutta per affrontarla con tutte le risorse ed i mezzi a nostra disposizione”, ha aggiunto Marras. “Il nostro personale sta dando il massimo per fronteggiare l’emergenza, ma chiediamo a tutti i cittadini di continuare a fare la propria parte adottando comportamenti responsabili: indossare la mascherina, igienizzare le mani, mantenere le distanze di sicurezza, evitare le possibili occasioni di assembramento e contagio, autoisolarsi e contattare il medico in caso di febbre e sintomi respiratori. Questo è quello che ciascuno di noi può fare per aiutare se stesso, i propri cari e il nostro servizio sanitario”.

Giovedì, 29 ottobre 2020

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