Coronavirus, morta suora contagiata nell'Istituto del Sacro Costato - LinkOristano
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Coronavirus, morta suora contagiata nell’Istituto del Sacro Costato

La religiosa soffriva anche di altre patologie

Sacro Costato

Coronavirus, morta suora contagiata nell’Istituto del Sacro Costato
La religiosa soffriva anche di altre patologie

L’istituto del Sacro Costato

E’ morta una delle 12 suore dell’Istituto Sacro Costato contagiate dal coronavirus e di cui si era avuta notizia stamane. Aveva alcune patologie pregresse.

Lo ha reso noto il sindaco Andrea Lutzu che ha annunciato anche la chiusura della scuola paritaria ospitata all’interno dell’istituto di via Vittorio Veneto, a scopo precauzionale e d’intesa con l’Assl.

Stamane era stato riferito che le religiose non hanno prestato attività all’interno della scuola. Le altre suore dell’istituto, comprese le uniche due che hanno un ruolo attivo nella scuola primaria paritaria, sono risultate negative all’esame del tampone.

In città oggi altre 10 persone sono risultate positive al coronavirus: il totale dei contagiati confermati nelle ultime 24 ore sale dunque a 22.

Sono 22 i nuovi contagi rilevati oggi a Oristano. Per effetto dell’aggiornamento, in città dall’inizio di settembre salgono a 148 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 176), i pazienti guariti sono a 63 (dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono 90), mentre i soggetti ancora in cura sono 83. I pazienti ricoverati in ospedale sono 11, di cui 8 per Covid-19 e 3 per altre patologie. Due i pazienti deceduti.

“Piangiamo la seconda vittima”, commenta il sindaco Andrea Lutzu. “La religiosa da tempo soffriva per altre gravi patologie e solo oggi si è avuta conferma della positività al Covid-19. La sua scomparsa ci rattrista. I numeri dei contagi, quelli dei ricoveri e purtroppo quelli delle vittime, stanno aumentando pericolosamente e devono indurre tutti ad affrontare questo momento con grande serietà. Quanto sta accadendo in tutta Europa sta convincendo tutti che la seconda ondata della pandemia è ancora più pericolosa della prima. Questo significa che tutti, nessuno escluso, dobbiamo comportarci con grande scrupolo per spezzare la catena del contagio”.

Giovedì, 29 ottobre 2020

 

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