Uccise la moglie a Narbolia? L'accusa per Perria chiede l'ergastolo - LinkOristano
Prima categoria

Uccise la moglie a Narbolia? L’accusa per Perria chiede l’ergastolo

La donna era scomparsa da casa ad ottobre del 2018, il corpo fu poi trovato in mare a San Vero Milis

Tribunale - giudice - processo

Uccise la moglie a Narbolia? L’accusa per Perria chiede l’ergastolo
La donna era scomparsa da casa ad ottobre del 2018, il corpo fu poi trovato in mare

La condanna all’ergastolo: è la pena chiesta dal pubblico ministero, Armando Mammone, per Giovanni Perria, il pensionato di Narbolia accusato di aver ucciso la moglie nell’ottobre del 2018. Una richiesta alla quale si oppone il difensore dell’uomo, Antonello Spada, che chiederà l’assoluzione.

Il pubblico ministero ha chiesto anche il ripristino della misura cautelare in carcere dopo la sentenza (attesa per il 2 novembre), sospesa per i rischi legati all’emergenza coronavirus.  Secondo Mammone, infatti, Giovanni Perria potrebbe uccidere ancora.

Brigitte Pazdernik, moglie di Perria, era scomparsa da casa il 10 ottobre del 2018. Dopo alcuni giorni di ricerche, il suo corpo era stato trovato nel mare di San Vero Milis. L’autopsia aveva accertato che la donna era morta per annegamento.

Le indagini svolte dalla Squadra mobile avevano portato alla conclusione che fosse stato il marito a buttarla in mare, mentre si trovava in stato di incoscienza. Giovanni Perria era stato arrestato nel mese di gennaio del 2019 e rinchiuso nel carcere di Massama. L’uomo aveva respinto da subito le accuse a suo carico.

Secondo quanto ricostruito dalla Procura oristanese, alla base del delitto ci sarebbe un tradimento della donna col fratello dell’imputato, avvenuto tanti anni prima.

Lunedì, 26 ottobre 2020

commenta