Coronavirus: in Sardegna per il momento no lockdown. Restrizioni su scuole e trasporti
Il presidente convoca un vertice anche con le opposizioni
Christian Solinas
Nessuna chiusura totale in Sardegna ma interventi mirati, e condivisi col Consiglio regionale, su scuole e università e sul sistema di trasporti. Saranno predisposti maggiori controlli sulla “movida” per evitare che si arrivi alla chiusura di bar e ristoranti. È quanto deciso – secondo quanto riferisce l’Agenzia Giornalistica Italia – nel corso di una riunione sull’emergenza sanitaria, durata oltre cinque ore, alla quale hanno partecipato il presidente della Regione Christian Solinas, i capigruppo di maggioranza e minoranza, l’assessore alla Sanità e il comitato tecnico scientifico.
Il governatore, l’assessore e i tecnici sono ancora riuniti per redigere i testi che, nelle intenzioni di Solinas, dovrebbero essere portati all’esame del Consiglio regionale lunedì prossimo. Questo nel caso non sia necessario assumere provvedimenti più drastici dettati da situazioni di estrema urgenza. Provvedimenti che comunque – sempre secondo quanto riferisce l’Agenzia Italia – il presidente della Regione dovrebbe comunicare preventivamente ai capigruppo in Consiglio regionale in una nuova riunione con assessore alla Sanità e comitato tecnico scientifico.
La riunione di oggi con i presidenti dei gruppi consiliari, anche di minoranza, sembra indicare un deciso cambio di rotta di Solinas che intende adottare provvedimenti il più possibile condivisi. Le opposizioni hanno chiesto, come ha spiegato all’AGI il capogruppo dei Progressisti Francesco Agus, che “in parallelo a qualunque misura di contenimento del contagio, vengano adottati interventi di correzione dei problemi bisti in queste settimane nella sanità”. Inoltre, secondo quanto chiesto da tutti i capigruppo, “tutte le decisioni che abbiano un impatto col sistema delle imprese dovranno essere accompagnate da un adeguato sostegno economico”. Agus ha anche sottolineato la necessità di adottare provvedimenti per individuare chi non rispetta le regole danneggiando così gli imprenditori seri che invece vi si attengono.
Nei prossimi giorni il presidente Solinas – riferisce una nota della Regione – adotterà nuove ordinanze per stabilire regole che assicurino un maggior livello di controllo sanitario e la salvaguardia delle attività produttive. I provvedimenti potrebbero prevedere regole più stringenti per i locali pubblici, una riduzione, ma non un blocco, delle tratte aeree e marittime, il ricorso alla didattica a distanza nelle scuole superiori e nell’università.
“La situazione”, ha detto il presidente, “è preoccupante, e richiede il massimo impegno da parte di tutti, istituzioni e cittadini. Ancora una volta faccio appello al grande senso di responsabilità dimostrato dai sardi, senza il quale non potremo affrontare e vincere questa ulteriore difficile sfida”.
Venerdì, 23 ottobre 2020
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