Laboratori privati, i fondi sono finiti. "Da lunedì analisi a pagamento" - LinkOristano
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Laboratori privati, i fondi sono finiti. “Da lunedì analisi a pagamento”

 Federlab Sardegna, Sapmi e Med.Net mettono in mora la Regione dopo mesi di appelli

Analisi laboratorio

Laboratori privati, i fondi sono finiti. “Da lunedì analisi a pagamento”
Federlab Sardegna, Sapmi e Med.Net mettono in mora la Regione dopo mesi di appelli

Analisi laboratorio – Immagine d’archivio

I laboratori privati accreditati hanno esaurito o stanno esaurendo i fondi assegnati dall’Ats Sardegna in base al budget annuale. E da lunedì molti – ” in particolar modo quelli dell’area metropolitana di Cagliari” – chiederanno agli utenti il pagamento delle analisi, anche a quanti hanno l’esenzione. Lo annuncia un comunicato firmato dalle tre associazioni di categoria – Federlab Sardegna, Sapmi e Med.Net – che rappresentano la maggioranza dei laboratori di analisi isolani.

“Non c’è stato nessun incontro ufficiale con la Regione”, scrivono i rappresentanti delle tre sigle, Enrico Tinti per Federlab Sardegna, Francesco Spissu per Med.Net ed Enrico Valdes per Sapmi. “Pertanto i laboratori accreditati , una volta esaurito il proprio budget ordinario ricevuto dall’Ats, erogheranno le analisi con oneri a carico totale degli utenti, nessuno escluso, informandoli sulla situazione che i laboratori sardi stanno vivendo”.

Le tre associazioni ribadiscono l’urgenza di reperire risorse straordinarie per consentire l’esecuzione degli esami di laboratorio alle categorie di pazienti in esenzione dal ticket come i pazienti oncologici, le donne in stato di gravidanza, gli esenti per reddito e per patologia. “A seguito dell’emergenza sanitaria”, si legge infatti nella nota inviata alla Regione, “da marzo a luglio, le strutture pubbliche facenti riferimento agli ospedali della Sardegna hanno interrotto la presa in carico dei pazienti che avevano necessità di analisi cliniche di laboratorio, limitando gli esami ai soli pazienti interni”.

La situazione si è protratta fino ad oggi, con il manifestarsi di numerosi focolai e il relativo incremento dei casi di contagio in tutto il territorio regionale. “In questi mesi”, proseguono le tre sigle, “il servizio a tutti gli utenti esterni, dietro esplicita richiesta dell’assessorato regionale alla Ssanità, è stato e lo è tutt’oggi, svolto con spirito di servizio esclusivamente nei laboratori privati accreditati, a tutti gli effetti parte integrante del SSN attingendo dal budget di spesa annuale assegnato dall’Ats”.

“Dato però l’incremento notevole delle richieste di esami”, evidenziano sempre Federlab Sardegna, Sapmi e Med.Net, “i laboratori hanno esaurito le risorse assegnate dall’Ats per la gestione ordinaria, e avendo dovuto inoltre sostenere spese straordinarie di personale e di gestione oggi non sono più in grado di garantire il servizio agli esenti e agli utenti in genere, se non verranno stanziate utleriori risorse per garantire il servizio in una situazione emergenziale”.

È stato chiesto più volte all’assessorato regionale della Sanità lo stanziamento di risorse straordinarie per permettere ai cittadini di effettuare le analisi per le quali risultano esenti, alla luce anche del fatto che le strutture pubbliche non hanno usato tali risorse e continueranno a non usarle anche per i mesi futuri. Nonostante le numerose richieste, le sigle di categoria dichiarano di non aver mai ricevuto un riscontro per fronteggiare questa situazione.

“Per mero spirito di servizio”, conclude la nota delle tre associazioni di categoria, “e confidando sulle rassicurazioni fatte dall’Assessorato, diversi laboratori hanno raggiunto il budget e continuano a erogare in regime SSN senza chiedere alcun corrispettivo ai pazienti, confidando nell’assegnazione delle promesse risorse aggiuntive, finora mai avvenuta”.

Sabato, 17 ottobre 2020

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