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Tornano le Province di Gallura, Sulcis, Medio Campidano e Ogliastra

Via libera in commissione regionale alla riforma degli enti locali

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Tornano le Province di Gallura, Sulcis, Medio Campidano e Ogliastra
Via libera in commissione regionale alla riforma degli enti locali

Via libera della Commissione Autonomia del Consiglio regionale alla legge di riforma degli Enti Locali. Viene istituita la città metropolitana di Sassari e le nuove province della Gallura, del Sulcis, dell’Ogliastra e del Medio Campidano. Cambia anche la città metropolitana di Cagliari che passa da 17 a 72 comuni. Manca solo l’approvazione dell’aula. Lo comunica Antonello Peru (Cambiamo!), primo firmatario e relatore del testo di legge. “Posso dire con certezza – afferma – che si tratta di un momento storico eccezionale perché permette di andare verso una riorganizzazione degli Enti Locali più equilibrata e più funzionale alle esigenze della Sardegna e dei sardi”.

“È stato un percorso in alcuni momenti non semplice – ha sottolineato Peru – ma di certo anche ricco di soddisfazione per chi come me ha da subito creduto con convinzione nell’esigenza di portare avanti questa riforma. Nasce un nuovo modello che vede due poli, uno al Nord e uno al Sud dell’isola che potranno programmare interventi infrastrutturali per unire i diversi territori e portare avanti progetti di area vasta. Ma la riforma favorisce anche l’unione delle province e dunque anche la creazione di altri due poli, uno che mette insieme le province dell’Est della Sardegna e l’altro quelle dell’Ovest.

Come ho detto più volte in queste settimane – prosegue Peru – a questa riforma dovrà poi seguire una seconda fase nella quale dovranno essere riassegnate le funzioni agli enti intermedi, garantendo così più efficienza nell’erogazione dei servizi alle nostre comunità. Ma c’è ancora di più, si deve andare verso un’organizzazione complessiva della Regione in senso federalistico per consentire una sempre maggiore autonoma capacità progettuale alle singole aree della Sardegna. I territori e le comunità devono diventare il motore dello sviluppo e del benessere della Regione”.

Martedì, 13 ottobre 2020

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