Ospedale di Ghilarza: cento auto in fila sulla 131, e la protesta continua
Domenica la manifestazione in difesa del presidio di primo soccorso del “Delogu”
Un’auto presente ad un’altra protesta in difesa dell’ospedale Delogu
Sarà composto da circa 100 auto il serpentone che domenica si muoverà lungo la Statale 131 per la protesta contro la mancata riapertura del presidio di primo soccorso dell’Ospedale “Delogu” di Ghilarza. Duecento auto in meno di quelle annunciate per la manifestazione in programma a marzo, poi sospesa a causa dell’emergenza coronavirus.
Il corteo si muoverà alle 9.30 dal cavalcavia di Abbasanta/Losa, al km 123+700, e proseguirà sino allo svincolo dopo il cavalcavia di Paulilatino, al km 123+500. Qui i manifestanti effettueranno l’inversione per poi rimettersi in marcia verso nord, fino a raggiungere nuovamente il punto di partenza.
La manifestazione verosimilmente inciderà sul traffico: saranno possibili rallentamenti e deviazioni. La polizia stradale di Oristano invita gli automobilisti a prestare la massima attenzione nella guida, soprattutto in prossimità della zona interessata dalla protesta.
Il taglio al numero dei partecipanti al serpentone di protesta è stato previsto dal prefetto di Oristano, nel corso di una riunione in prefettura la scorsa settimana. Il comitato di cittadini “Delogu bene comune” aveva annunciato di contro l’aumento delle giornate di protesta.
Venerdì, 25 settembre 2020
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