Coronavirus, l'Assl corre ai ripari: al servizio Usca i medici delle guardie turistiche - LinkOristano
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Coronavirus, l’Assl corre ai ripari: al servizio Usca i medici delle guardie turistiche

L'annuncio dopo le proteste per i gravi disagi. L'Azienda: non è vero che non ci sono infermieri, ne è rimasto uno

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Coronavirus, l’Assl corre ai ripari: al servizio Usca i medici della guardie turistiche
L’annuncio dopo le proteste per i gravi disagi. L’Azienda: non è vero che non ci sono infermieri, ne è rimasto uno

L’Assl di Oristano potenzierà a breve il servizio Usca, Unità speciale di continuità assistenziale, deputato alla gestione a domicilio dei pazienti affetti da coronavirus che non necessitano di ricovero ospedaliero o che sono stati dimessi dai reparti Covid. Lo ha annunciato la stessa Assl, dopo le denunce giunte nelle ultime ore circa le gravi difficoltà di funzionamento del servizio.

“L’Ats-Assl Oristano prevede di rinforzare numericamente, a stretto giro, il team dell’Usca con l’arruolamento dei medici che nel periodo estivo sono stati impiegati nel servizio di guardia medica turistica”, si legge in una nota diffusa dall’Assl oristanese che invece tende in qualche modo a ridimensionare (senza riuscirci troppo) il problema legato all’assenza di infermieri e sostiene non sia vero che l’Usca ne sia rimasta priva: “Una delle tre unità infermieristiche destinate al servizio effettua quotidianamente sia l’attività di tamponamento che l’assistenza dei casi Covid”. A questo proposito l’Assl di Oristano ricorda che l’Unità speciale di continuità assistenziale “è composta da un team di medici e infermieri, due figure che non necessariamente devono intervenire insieme, ma possono autonomamente recarsi a casa del paziente”.

“In altre parole”, evidenzia l’Assl, “i medici che compongono l’Usca hanno la possibilità di far visita al paziente senza essere accompagnati dagli infermieri”.

Sabato, 19 settembre 2020

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