Fondo emergenza imprese, duemila domande presentate in 24 ore
La Regione sta pensando di incrementare le risorse
Sono quasi duemila le aziende e gli autonomi con partita Iva sardi che hanno già presentato la richiesta di accesso al fondo emergenza imprese. Dalle 9 di ieri si possono presentare le domande tramite il Banco di Sardegna, da domani sarà possibile farlo anche tramite Intesa Sanpaolo. Per poter partecipare è sufficiente inviare la domanda. La presentazione della documentazione contestualmente all’invio del modulo di domanda non è obbligatoria, ma consente di passare subito alla fase istruttoria.
“La Regione”, sottolinea il presidente Solinas, “ha fatto e sta facendo uno sforzo straordinario, in termini di risorse e di strategie, per sostenere le aziende colpite da un’emergenza senza precedenti, garantendo la liquidità necessaria per programmare la ripartenza”. “La risposta positiva che ci arriva dalle nostre imprese”, prosegue Solinas, “è la conferma che abbiamo messo in campo uno strumento, condiviso con la Banca europea degli investimenti, che rappresenta una misura efficace per attenuare gli effetti economici della pandemia”.
Stamane il presidente della Regione ha fatto il punto sui numeri del fondo emergenza imprese con l’assessore alla Programmazione Giuseppe Fasolino. “A 24 ore dall’avvio del deposito”, puntualizza Fasolino, “sono già 1947 le domande presentate per il fondo di emergenza dedicato alle aziende e ai lavoratori autonomi con partita Iva della Sardegna. Un’ulteriore accelerazione è prevista da domani perché sarà possibile presentare i moduli anche al secondo intermediario, Banca Intesa, oltre che al Banco di Sardegna”.
“Siamo al lavoro”, prosegue Fasolino, “per stanziare ulteriori risorse destinate a potenziare queste misure di emergenza. La Regione è al fianco della Sardegna che produce, e che con coraggio vuole rialzarsi dopo questo momento difficile, e dà il suo sostegno con uno strumento celere, agile e di immediata applicazione, che per questo”, conclude l’assessore alla Programmazione, “ha riscontrato grande attenzione da parte del sistema economico sardo”.
Martedì, 15 settembre 2020
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