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Coronavirus: ci sono nuovi contagi a Oristano e a Sedilo

Dal sindaco di Sedilo Pes accorato appello: "Rischiamo di avere tutto il paese in isolamento"

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Coronavirus: ci sono nuovi contagi a Oristano e a Sedilo
Dal sindaco di Sedilo Pes accorato appello: “Rischiamo di avere tutto il paese in isolamento”

Coronavirus

Nuovi contagi da coronavirus in provincia di Oristano. Due casi si sono registrati in città nelle ultime ore. In mattinata  è avvenuta la comunicazione ufficiale  ai diretti interessati dalle autorità sanitarie, insieme all’esito positivo del tampone. Nel pomeriggio anche la comunicazione del Comune: “Si tratta di persone appartenenti allo stesso nucleo familiare di uno dei soggetti la cui positività era stata accertata nei giorni scorsi. Uno ha manifestato sintomi e uno no. Entrambi sono in isolamento domiciliare”.

Il personale sanitario della Assl sta tracciando i contatti avuti dai nuovi positivi e sta effettuando i tamponi per le opportune verifiche mediche.

Con i due casi di oggi salgono a 17 i contagi a Oristano nelle ultime settimane: 15 sono in isolamento domiciliare e 2 sono ricoverati in ospedale (1 a causa del Covid e 1 per altre patologie).

A Sedilo, invece, con un altro caso arrivano a cinque i contagi da coronavirus, come ha fatto sapere il sindaco Salvatore Pes. “L’unica cosa confortante è che allo stato attuale le condizioni di salute delle persone risultate positive al #COVID19 sono da considerare ottimali, nonostante due di essi risultino ricoverati all’ospedale”, ha commentato il sindaco Pes.

“Con tutta sincerità ritengo che possiamo attivare tutte le procedure, protocolli, chiusure parziali delle attività maggiormente a rischio, ma se ognuno di noi non adotta un minimo di misure restrittive (distanziamento, mascherine, pulizia continua delle mani con gel sanificante, ecc.), a breve metà paese sarà in isolamento obbligatorio”, ha spiegato il sindaco Pes. “Questa situazione merita maggiore attenzione da parte di tutti”.

“Vi prego di riflettere attentamente su alcune considerazioni; il nostro è un paese prevalentemente a vocazione agro-pastorale e gli operatori di questo comparto, contrariamente ad altre attività lavorative, non si possono permettere la quarantena obbligatoria. Ciò non significa che le altre attività non siano importanti o che il Sindaco non le prenda in considerazione. Tutt’altro, ma tutti siamo coscienti che un allevatore non può lasciare il bestiame incustodito”.

“Se non poniamo fine a questi contagi rischiamo di avere tutto il paese in isolamento”, ha proseguito il sindaco. “Invito l’intera Comunità ad una maggiore collaborazione e a contattare il proprio medico ai primi sintomi (febbre, difficoltà respiratorie, dolori diffusi, mal di testa, stanchezza profonda, congiuntivite, ecc.); in queste situazioni, in via precauzionale bisogna assolutamente evitare i contatti con gli altri e le uscite”, ha concluso il sindaco Pes. “Ad oggi, nel territorio comunale oltre alle cinque persone positive ci sono 43 persone in isolamento (oltre ai familiari)”.

Domenica, 13 settembre 2020

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