Due contagiati a Bosa: uno in ospedale a Cagliari, l'altro a casa - LinkOristano
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Due contagiati a Bosa: uno in ospedale a Cagliari, l’altro a casa

Annuncio del sindaco Casula, avviato il tracciamento dei contatti

Coronavirus tampone

Due contagiati a Bosa: uno è in ospedale a Cagliari, l’altro a casa
Annuncio del sindaco Casula, avviato il tracciamento dei contatti

Due persone a Bosa sono risultate positive al Coronavirus. Lo ha comunicato il sindaco Pier Franco Casula, subito dopo aver ricevuto la notifica dall’Ats. Uno dei due contagiati è ricoverato in ospedale a Cagliari, l’altro è in quarantena nella propria abitazione a Bosa.

Il sindaco ha aggiunto che “la situazione al momento appare circoscritta” e le autorità sanitarie stanno “procedendo alla mappatura dei contatti che queste persone hanno avuto con altri cittadini negli ultimi giorni. Sarà nostra cura comunicare tempestivamente l’evoluzione della situazione, per garantire la dovuta informazione ai cittadini nel rispetto delle persone coinvolte, alle quali ci stringiamo e auguriamo di risolvere velocemente i problemi di salute”.

“Eravamo consapevoli che la diffusione del contagio in Sardegna, considerate le presenze avute nelle ultime settimane nella nostra città, avrebbe potuto toccare anche noi, ed ecco perché ribadiamo con forza la necessità, da parte di tutti, di non mollare e tenere alta l’attenzione, con grande senso di responsabilità”, ha scritto Casula in un messaggio alla popolazione.

“È nostro dovere però richiamare anche le famiglie ad una maggiore attenzione nei confronti dei propri figli, dei nostri ragazzi, invitandoli ad evitare assembramenti e ritrovi serali e notturni, cosa che, spiace dirlo, ultimamente avviene con sempre maggior frequenza (vedi alcune situazioni verificatesi sabato scorso”, scrive ancora il sindaco.

Con un’ordinanza, Pier Franco Casula ha disposto l’aggiornamento delle attività del Centro Operativo Comunale, con queste funzioni di supporto: assistenza sanitaria, assistenza sociale, reperimento materiale e mezzi, informazione e comunicazione alla cittadinanza, volontariato, viabilità. Attivato inoltre il Gruppo comunale di volontariato di Protezione civile, che riunisce Croce rossa e barracelli, “per le attività che si rendano necessarie per far fronte alla situazione di emergenza”.

Il sindaco di Bosa ha chiesto anche “l’attivazione e/o l’aggiornamento delle attività dei Centri Operativi Comunali dei comuni limitrofi, in quanto al momento non è chiara la fonte di trasmissione del contagio”.

Lunedì, 7 settembre 2020

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