La chitarra di Paolo Angeli stasera a Mogoro per Pedras et Sonus - LinkOristano
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La chitarra di Paolo Angeli stasera a Mogoro per Pedras et Sonus

Domani il festival farà tappa a Siris con la Big River Marching Band

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La chitarra di Paolo Angeli stasera a Mogoro per Pedras et Sonus
Domani il festival farà tappa a Siris con la Big River Marching Band

Stasera a Mogoro prima tappa di Pedras et Sonus, il festival che fonde musica e artigianato. Alle 22 nella chiesa della Madonna del Carmine il chitarrista Paolo Angeli proporrà il progetto solista “Talea”, in cui improvviserà la personale scaletta della serata, plasmandola e costruendola in un dialogo serrato con il progettista-artigiano Maestrodascia – all’anagrafe Federico Coni -, che realizzerà sul palco le sue opere antropo-zoomorfe; ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria al numero 379.1579897 o via mail all’indirizzo prenotazionipedras@gmail.com.

Paolo Angeli in concerto

Inventore della chitarra sarda preparata (uno strumento che racchiude in sé le caratteristiche di una piccola orchestra), del quale è sommo interprete, Angeli nel suo percorso di studio e ricerca è stato capace di coniugare tradizione e avanguardi. Il suo innovativo lavoro ha attirato in breve tempo l’attenzione del chitarrista statunitense Pat Metheny, che del mitologico strumento ha voluto realizzare una replica. Il concerto sul palco mogorese prende il nome dal doppio disco (Talea, 2017) registrato da Paolo Angeli tra il 2015 e il 2016 durante un importante tour che l’ha visto viaggiare per ben quattro continenti, assorbendone musiche e culture.

Federico Coni, Maestrodascia (foto di Francesca Mu)

Giunto alla terza edizione e organizzato con il sostegno dell’Unione dei Comuni Parte Montis, fino al 26 agosto si snoderà nei territori di Gonnostramatza, Masullas, Mogoro, Simala, Pompu, Siris, con una tappa anche a Pau La direzione artistica è affidata alla musicista Zoe Pia.

Pedras et Sonus martedì 18 agosto sarà a Siris: dove a partire dalle 20 si danzerà per le vie del paese accompagnati dalla musica della Big River Marching Band, ensemble diretto da Maurizio Floris e composto quasi interamente da musiciste. Suoni, balli e colori accompagnaranno il live painting per il completamento del murale dedicato al festival dallo street artist Andrea Casciu e il laboratorio musicale per bambini “Musicare con le mani”, tenuto dalla veronese Elena Ciccarelli.

Ogni esibizione del festival è abbinata alle “Vetrine sonore” in cui maestri artigiani affiancheranno i musicisti, dando vita a un connubio artistico in cui musica e suoni dialogheranno costantemente alla ricerca di nuovi linguaggi espressivi.

Ogni appuntamento sarà raccontato quotidianamente dalla blogger “Una sarda tra le nuvole”, che seguirà i concerti e svelerà i segreti che si nascondono dietro un’organizzazione che vuole essere un appuntamento culturale importante e significativo dell’ambito musicale e multiculturale in Sardegna.

Nel rispetto delle misure sanitarie per contrastare l’emergenza coronavirus, l’ingresso agli eventi del festival sarà consentito a una persona per volta, con l’obbligo di indossare la mascherina fino al raggiungimento del posto (dove sarà possibile toglierla). Sarà cura dell’organizzazione mettere a disposizione del pubblico il gel per sanificare le mani. Verrà assicurato il corretto distanziamento di un metro tra gli spettatori (sia frontalmente che lateralmente), a eccezione dei componenti dello stesso nucleo familiare o conviventi, o per le persone che in base alle disposizioni vigenti non siano soggette al distanziamento interpersonale. Sarà privilegiato, dove necessario, l’ingresso con prenotazione (l’elenco delle presenze sarà conservato per quattordici giorni). Accesso vietato, invece, alle persone con una temperatura corporea superiore ai 37 gradi e mezzo.

Lunedì, 17 agosto 2020

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