Incrocio della morte: c'è anche quello di Tiria. Il comitato scrive al prefetto - LinkOristano
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Incrocio della morte: c’è anche quello di Tiria. Il comitato scrive al prefetto

Chiesta la convocazione urgente di un incontro tecnico per trovare le adeguate soluzioni

Oristano incidente Tiria

Incrocio della morte: c’è anche quello di Tiria. Il comitato scrive al prefetto
Chiesta la convocazione urgente di un incontro tecnico per trovare le adeguate soluzioni

L’incrocio di Tiria teatro di alcuni incidenti mortali

C’è un altro tratto di strada da mettere in sicurezza, senza attendere l’ennesimo incidente e altre vittime: è l’incrocio tra la provinciale 57 e la provinciale 68 vicino a Tiria. Dopo tante segnalazioni cadute nel nulla, il Comitato per i servizi e la qualità della vita a San Quirico – Tiria ha scritto una lettera al prefetto di Oristano Gennaro Capo, dopo la sua decisione di convocare una conferenza di servizi per risolvere il problema della messa in sicurezza dell’incrocio per Tiria e Solarussa, sul rettilineo della Statale 388 che conduce a Simaxis, teatro di un drammatico incidente stradale che venerdì scorso è costato la vita all’agente di polizia del Reparto prevenzione crimine Sardegna, Marco Caria.

Il Comitato, attraverso il suo portavoce Antonello Garau, ricorda come i suoi appelli siano rimasti senza risposta e lamenta “l’inerzia della Provincia di Oristano”, tanto più che c’è la disponibilità della Regione a finanziare un possibile intervento.

Da qui l’invito al prefetto di Oristano a convocare un tavolo tecnico-politico interistituzionale che individui le soluzioni di messa in sicurezza dell’incrocio facilmente praticabili nell’immediato e quelle strutturali di medio-lungo termine .

Di seguito il testo della lettera inviata al prefetto di Oristano.

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Antonello Garau









IL PORTAVOCE
Antonio Ignazio Garau
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