Le discoteche restano aperte, ma si può ballare solo a due metri di distanza uno dall'altro - LinkOristano
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Le discoteche restano aperte, ma si può ballare solo a due metri di distanza uno dall’altro

Nuova ordinanza della Regione

Discoteca

Le discoteche restano aperte, ma si può ballare solo a due metri di distanza uno dall’altro
Nuova ordinanza della Regione

Le discoteche restano aperte, ma si può ballare in pista solo rispettando una distanza di due metri uno dall’altro. E’ quanto dispone la nuova ordinanza emessa ieri notte dal presidente della Giunta regionale Christian Solinas, alla luce degli ultimi scenari emersi nella lotta al covid-19 e valida sino al 31 agosto prossimo. I locali devono essere rigorosamente all’aperto.

Cosa si legge nell’ordinanza
Continuano ad essere consentite le attività che abbiano luogo in discoteche o altri locali assimilabili all’intrattenimento (in particolare serale e notturno), esclusivamente all’aperto, purché sia assicurato, con ogni idoneo mezzo, compreso quello dell’informazione e vigilanza, il divieto di assembramento e dell’obbligo di distanziamento interpersonale, rispettando, a seconda della capienza massima del locale, il limite di almeno un metro tra gli utenti e due metri tra utenti che accedono alla pista da ballo. Tali attività dovranno svolgersi nel rigoroso rispetto di quanto previsto dal DPCM del 07 agosto 2020 e dalla scheda tecnica “Discoteche” contenuta nelle “Linee guida per la riapertura della attività economiche, produttive e ricreative” approvata dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome del 06 agosto 2020, allegato 1 del DPCM del 7 agosto 2020”.

I soggetti gestori dei locali nei quali si svolgono le attività di cui all’art. 1 sono tenuti a:
– garantire percorsi differenziati per l’ingresso e le uscite, che consentano il mantenimento delle distanze di sicurezza durante la fila;
– eseguire la misurazione della temperatura corporea all’ingresso;
– tenere a disposizione erogatori di soluzioni idroalcoliche per il lavaggio delle mani;
– igienizzare costantemente le superfici con le quali entrano in contatto gli avventori e, specialmente, i servizi igienici;
– utilizzare dispositivi monouso per la somministrazione di alimenti e bevande;
– contenere gli accessi al locale in misura non superiore al 70% della capienza autorizzata nella licenza;
– comunicare alla Stazione del CFVA competente per territorio il programma delle serate con i rispettivi orari di inizio e conclusione delle stesse, con cadenza almeno settimanale.

Mercoledì, 12 agosto 2020

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