Carenze di personale, la malattia cronica che blocca il "San Martino" - LinkOristano
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Carenze di personale, la malattia cronica che blocca il “San Martino”

La Cisl-FP scrive all'ATS: intervenire subito, priorità ai laboratori di analisi anche a Ghilarza e a Bosa

Oristano Ospedale San Martino

Carenze di personale, la malattia cronica che blocca il “San Martino”
La Cisl-FP scrive all’ATS: intervenire subito, priorità ai laboratori di analisi

“Reparti in gravissima emergenza e oggettiva difficoltà ad organizzare e garantire in maniera adeguata i turni, nonostante l’impegno e la qualità dei professionisti che ci lavorano”. Anche la segreteria territoriale di Oristano della Cisl – Funzione pubblica interviene per ricordare al commissario straordinario dell’ATS l’insostenibile situazione del “San Martino” e dei pazienti che hanno diritto a servizi sanitari efficienti.

In un documento firmato dal segretario territoriale Salvatore Seoni, il sindacato fa notare che la continua carenza di personale sanitario “purtroppo non rappresenta una situazione temporanea, ma costituisce un dato strutturale che si trascina da diverso tempo. In diversi reparti la situazione è di estremo disagio, con gli operatori e professionisti sanitari giornalmente impegnati in un lavoro estenuante e di grande intensità. con forti difficoltà a gestire una situazione che sentono ormai prossima al collasso, malgrado la grande dose di competenza e senso di responsabilità che ci mettono per fronteggiare le tante criticità che riscontrano giornalmente”.

Le difficoltà partono dai laboratori di analisi, non solo a Oristano ma anche a Ghilarza e Bosa: “per carenza di personale sanitario, sono stati ridimensionati notevolmente nelle loro attività, con gravissimi disagi per tutti i cittadini della provincia oristanese, i quali hanno diritto a non subire diminuzioni della propria dignità personale dovute a strutture inadeguate per carenza di personale sanitario”.

“Considerato che i laboratori analisi rappresentano uno dei punti più critici dei presidi ospedalieri poiché tantissima attività orbita intorno ad essi”, scrive la Cisl-FP nel documento indirizzato all’ATS e ai responsabili della ASSL, “chiediamo di agire urgentemente, perché condizioni così critiche richiedono degli interventi incisivi da parte di codesta amministrazione”.

Il sindacato ha raccolto e rilancia “le segnalazioni dei cittadini/utenti che lamentano grossissime difficoltà o in alcuni casi l’impossibilità di accedere all’assistenza sanitaria, con notevoli criticità dovute alle lunghe liste d’attesa per le visite specialistiche, per gli esami diagnostici e anche per gli interventi chirurgici. Il servizio sanitario di questo territorio non riesce ad erogare in tempi ragionevoli le prestazioni, per cui i cittadini sono costretti a rivolgersi ad altre strutture sanitarie o al privato per visite ed esami, se non addirittura per interventi chirurgici, pagando di tasca propria le prestazioni”.

Lunedì, 10 agosto 2020

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