Barigadu, in arrivo fondi regionali per incompiute e cantieri da avviare - LinkOristano
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Barigadu, in arrivo fondi regionali per incompiute e cantieri da avviare

La Giunta ha distribuito poco meno di 28 milioni di euro tra 55 amministrazioni

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Barigadu, in arrivo fondi regionali per incompiute e cantieri da avviare
La Giunta ha distribuito poco meno di 28 milioni di euro tra 55 amministrazioni

C’è anche l’Unione dei Comuni del Barigadu fra le 55 amministrazioni che riceveranno nuovi finanziamenti dalla Regione per il completamento di opere pubbliche incompiute e per l’avvio di nuovi cantieri. La Giunta ha approvato la rimodulazione del Piano regionale delle Infrastrutture, assegnando agli Enti locali risorse per 27.795.000 euro.

“Sono opere strategiche per la ripresa e lo sviluppo dei territori”, ha detto il presidente Christian Solinas illustrando il provvedimento. “Con questo intervento sosteniamo concretamente i Comuni nell’importante opera di ammodernamento che vede nella riqualificazione urbana e nella messa in sicurezza delle zone ad alta pericolosità le due principali linee d’azione. Liberando nuove risorse e mettendole a disposizione delle imprese attraverso gli Enti locali, salvaguardiamo inoltre i livelli occupazionali e sosteniamo lo sviluppo socio-economico dei nostri territori”.

Con la rimodulazione delle risorse, sono stati destinati alla realizzazione di opere incompiute 4.445.000 di euro, a cui si aggiungono 21.671.000 di euro destinati a opere cantierabili a breve, purché dotate di progettazione definitiva o esecutiva. Programmati anche 1.679.000 di euro per opere la cui realizzazione riveste carattere di urgenza. Tre i settori interessati: l’edilizia, la viabilità e gli interventi legati al rischio idrogeologico.

“Vogliamo agire sulle leve fondamentali per lo sviluppo economico e sociale della Sardegna”, spiega l’assessore ai Lavori pubblici Roberto Frongia. “L’edilizia e il mondo delle costruzioni in genere attraverso questa nuova iniezione di risorse potranno tornare a respirare grazie ai nuovi appalti dei Comuni, che altrimenti non avrebbero avuto in bilancio gli spazi necessari per intervenire. Ma voglio evidenziare come insieme alla creazione di nuovi posti di lavoro verrà soddisfatta la necessità di avere servizi adeguati da parte delle comunità interessate”.

Si tratta prevalentemente di infrastrutture che avrebbero dovute essere già al servizio dei cittadini e che ora i Comuni potranno realizzare in chiave di ammodernamento dei territori. Oltre alla riqualificazione di edifici ritenuti strategici e alle aree verdi, tra i progetti presentati figurano infatti interventi di messa a norma, sicurezza e completamento di opere quali scuole, asili nido, piscine, palestre e altri centri sportivi, case di riposo per anziani, mercati civici, oltre a strade interne ed esterne.

Insieme alle incompiute rivestono particolare importanza le opere emergenziali con carattere di urgenza: sono compresi in questa ultima categoria tutti gli interventi volti alla mitigazione del rischio idrogeologico e alla difesa del suolo in zone ad alta pericolosità.

Sabato, 8 agosto 2020

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