Troppe limitazioni per San Salvatore, Is Curridoris pronti a fermarsi - LinkOristano
Prima categoria

Troppe limitazioni per San Salvatore, Is Curridoris pronti a fermarsi

"La processione degli scalzi si farà solo se sarà possibile rispettare la tradizione"

Troppe limitazioni per San Salvatore, Is Curridoris pronti a fermarsi
“La processione degli scalzi si farà solo se sarà possibile rispettare la tradizione”

Foto di Claudia Sedda

Fumata grigia: la corsa degli scalzi è ancora in forse. Ieri sera i membri dell’associazione Is Curridoris si sono ritrovati a Cabras per verificare se ci fossero le condizioni per organizzare la tradizionale processione in onore di San Salvatore. Qualche giorno fa alcuni rappresentanti degli scalzi avevano partecipato a un vertice con il prefetto Gennaro Capo, il sindaco Andrea Abis e il parroco don Bruno Zucca.

Il sindaco era sembrato fiducioso, gli scalzi lo sono meno. “Ha prevalso la linea della tradizione, non vogliamo stravolgere la corsa”, dice Gianni Mancosu de Is Curridoris. Gli scalzi sono contrari a snaturare lo storico evento estivo. Niente mascherine. E niente processione con la statua di San Salvatore a bordo di un furgoncino: questa la linea dell’associazione.

“La natura della corsa è ben chiara. Se le autorità ci daranno le autorizzazioni, la faremo. Altrimenti l’appuntamento con la corsa degli scalzi sarà rimandato al 2021”, continua Mancosu.

È stata bocciata anche l’idea di imporre un tetto massimo di partecipanti, per evitare assembramenti: “Abbiamo valutato attentamente questa ipotesi. Non è una strada percorribile”, conclude il portavoce dell’associazione.

(In evidenza foto di Simone Dessì Lai)

Venerdì, 7 agosto 2020

commenta