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La sabbia del Sinis come souvenir costa mille euro ad alcuni turisti francesi

Sorpresi in aeroporto con sei sacchetti: quattro erano stati riempiti a Putzu Idu, Maimoni, S'archittu e Is Arenas

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La sabbia come souvenir costa mille euro ad alcuni turisti francesi
Sorpresi in aeroporto con sei sacchetti: quattro erano stati riempiti a Putzu Idu, Maimoni, S’archittu e Is Arenas

I sacchetti di sabbia intercettati durante i controlli in aeroporto

Campagne di sensibilizzazione, avvisi e multe non scoraggiano i predatori di sabbia e conchiglie dalle più belle spiagge della Sardegna. Gli ultimi bloccati con i souvenir illegali sono alcuni turisti francesi, che ora dovranno pagare una sanzione di mille euro, per sei sacchetti scoperti durante un controllo in aeroporto a Cagliari, prima della partenza.

Questa volta non è stato necessario indagare sulla provenienza della sabbia: i turisti avevano numerato ed etichettato i sacchetti con i nomi delle località dei prelievi.

C’era la sabbia di alcune spiagge anche dell’Oristanese – Putzu Idu, Maimoni, S’archittu e Is Arenas – ma anche della spiaggia di Coaquaddus, nel sud dell’isola di Sant’Antioco, e quella di Capriccioli, vicino ad Arzachena.

Giovedì, 6 agosto 2020

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