Nuovi gavitelli in mare e passerelle in spiaggia: lavori conclusi nel Sinis - LinkOristano
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Nuovi gavitelli in mare e passerelle in spiaggia: lavori conclusi nel Sinis

Performance migliorate, all'Area marina protetta più fondi dal Ministero

Spiagge Sinis - venerdì - installazione 6

Nuovi gavitelli in mare e passerelle in spiaggia: lavori conclusi nel Sinis
Performance migliorate, all’Area marina protetta più fondi dal Ministero

Il posizionamento di uno dei nuovi gavitelli

È terminata ieri, a Mal di Ventre e Turr’e Seu, l’installazione dei corpi morti nell’Area marina protetta del Sinis, avviata nei giorni scorsi. Giovedì il pontone ha svolto in porto tutte le operazioni di carico, nonostante le avverse condizioni meteorologiche. Nella stessa giornata sono state ultimate le pratiche burocratiche e la Capitaneria di porto ha emesso l’ordinanza che regola il servizio.

Venerdì si è proceduto all’installazione dei gavitelli a Capo San Marco e Tharros, da subito perfettamente operativi e notevolmente più performanti: possono reggere barche di 30 metri con venti fino a 40 nodi, contro i 15 metri e 30 nodi di quelli esistenti.

Oggi i lavori si concentreranno invece sull’installazione di 4 boe sono di perimetrazione della zona A, presso lo scoglio del Catalano.

“Continuiamo a potenziare i servizi per tutti gli utenti, sia per quelli che fruiscono dell’Area marina protetta via terra, con il servizio di salvamento, il lavoro sulle passerelle e le sentinelle, sia per quelli che ne fruiscono via mare”, dichiara il direttore Massimo Marras. “In particolar modo, via mare, abbiamo puntato su 90 gavitelli di stazionamento, un numero mai visto in AMP. Insieme a questi, ci sono le aree di ancoraggio, la semplificazione delle modalità di pagamento, che prospettano una possibilità concreta di risoluzione delle problematiche senza incorrere in sanzioni. Siamo stati molto veloci, anche rispetto a quello che era il nostro obiettivo di partenza”.

Implementati anche i servizi in spiaggia. L’Amministrazione Abis ha scelto di fare un importante investimento nella sostituzione delle passerelle sui litorali, molte delle quali non erano mai state sostituite dalla loro prima installazione.

Il lavoro interessa Is Arutas, con la sostituzione di 8 passerelle, delle quali è in lavorazione l’ultima; Maimoni, dove è ultimata la sostituzione di 2 delle 4 presenti; Mari Ermi, con la sostituzione di 2 delle 3 passerelle che portano dal pontile alla spiaggia, la demolizione di un ponticello e la manutenzione straordinaria di 2; infine altre 2 a S’archeddu ‘e sa canna.

In virtù degli interventi realizzati, il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare ha assegnato all’Area marina protetta del Sinis 60.000 euro in più rispetto allo scorso anno, dovuti a un miglioramento netto delle performance rispetto al 2019 e ad un incremento complessivo di 700.000 euro della somma che il Ministero stanzia per le 30 aree marine protette italiane.

Con il sistema delle performance in vigore in Italia per le aree marine protette, le risorse non vengono assegnate in egual misura a tutte le aree marine e nemmeno con un criterio di proporzionalità sulla base dell’estensione territoriale. È stato invece elaborato un sistema basato su molteplici fattori, fra i quali ad esempio il contributo dell’Ente gestore con il proprio bilancio, le performance, i criteri di riparto delle risorse. Grazie alle modalità virtuose di gestione, l’Area marina protetta del Sinis è oggi la sesta in Italia e la seconda in Sardegna.

Il pontone al lavoro nelle acque del Sinis

Martedì, 21 luglio 2020

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